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Rischi degli ETF – Un buon modo per fare soldi?
Investire molti soldi per anni o addirittura decenni e improvvisamente perderli tutti: è lo scenario orribile per molti principianti del mercato azionario. Ma quanto sono realistici questi scenari per gli investitori che investono in ETF? In questo articolo analizziamo i rischi degli ETF, la loro pericolosità e cosa puoi fare per rendere il tuo portafoglio più sicuro!
Aspetti rilevanti:
- Devi assolutamente conoscere i rischi dell’ETF per proteggerti adeguatamente.
- Ti mostriamo cosa sono gli swap e perché comportano un rischio maggiore
- Scopri di più sul rischio di mercato, sugli ETF tematici, sul rischio di cambio e sul rischio di liquidità
- Con questi 4 consigli puoi aumentare la sicurezza del tuo portafoglio e proteggere meglio te stesso e i tuoi beni.
- Ti mostriamo perché l’orizzonte d’investimento e la diversificazione del tuo portafoglio sono importanti
Quali sono i rischi dell’ETF che devi conoscere?
Prima di decidere di investire in ETF, dovresti conoscere nel dettaglio i possibili svantaggi. Solo in questo modo potrai essere sicuro di aver compreso a sufficienza l’investimento e di essere in grado di adattarti ai rischi. Gli ETF sono un investimento a prova di crisi se prendi le misure adeguate.
Swap ETF
Esistono diversi tipi di replica quando si acquistano ETF. Si distingue tra replica sintetica e replica fisica. I fondi negoziati in borsa replicano un indice, ma differiscono nel modo in cui funzionano.
Il tipo di replica fisica funziona acquistando effettivamente le posizioni contenute nell’indice. Esiste un sottotipo chiamato “campionamento ottimizzato”. In questo caso, non tutte ma la maggior parte vengono acquistate.
Ci sono vari motivi per cui non tutte le azioni vengono acquistate:
- Un punto importante può essere la ponderazione dei costi
- Per questo motivo, le azioni con una bassa ponderazione spesso non vengono acquistate.
- In questo modo si possono risparmiare i costi di transazione
- A volte non è possibile acquistare tutte le posizioni
- Questo è il caso soprattutto delle azioni rare
L’altro tipo di replica è rappresentato dagli ETF sintetici, noti anche come swap. Le attività alla base dell’indice non vengono effettivamente acquistate. Si tratta invece di una sorta di transazione di swap con un partner di swap.
Le controparti dello swap accettano di scambiarsi flussi di pagamento definiti in anticipo. L’ETF swap non investe nelle posizioni effettive dell’indice, ma in un paniere di azioni. La composizione è diversa e si basa su aspetti quali le tasse, le commissioni e la diversificazione del rischio.
Quali tipi di ETF swap esistono?
- Swap finanziati: in questo caso viene coperto il potenziale rischio di insolvenza. Il valore equivalente dell’ETF swap viene depositato per un importo almeno uguale e funge da garanzia. Se si verifica un’insolvenza, viene utilizzato il collaterale depositato. In questo modo, il rischio residuo rimane molto gestibile per gli investitori.
- Swap completamente finanziati: le attività del fondo sono completamente investite in uno swap su indici e l’ETF non detiene un paniere di titoli. Si parla di sovra-collateralizzazione, in quanto viene depositato un elevato livello di garanzia.
- Swap non finanziati: con questa tipologia non viene depositata alcuna garanzia. Ciò comporta un rischio di perdita massimo del 10% per l’investitore.
Ciò significa che gli ETF sintetici sono più rischiosi degli investimenti fisici. Tuttavia, gli swap non finanziati non si trovano quasi più nella pratica. Predominano gli swap con garanzie depositate e hanno un rischio residuo decisamente basso:
- La sicurezza degli ETF swap è elevata
- Al giorno d’oggi, vengono adottate diverse misure per ridurre il rischio di guasto del sistema.
- Secondo la legge, il rischio di perdita non può superare il 10%.
- In pratica, il rischio medio degli swap è di circa il 2%.
In particolare gli investitori istituzionali, come gli hedge fund, utilizzano gli swap per coprire un portafoglio. A causa della maggiore complessità, gli investitori privati preferiscono il tipo di replica fisica, che è più facile da monitorare.
Oltre al rischio leggermente più elevato, gli swap presentano anche dei vantaggi: Il loro rapporto di spesa totale è solitamente più basso, in quanto ci sono meno costi di transazione. Anche il tracking error è più basso. Gli swap permettono inoltre di offrire indici difficili da replicare.
Rischio di mercato
Se vuoi saperne di più sugli svantaggi dei fondi ETF, devi prendere in considerazione il rischio di mercato. Per rischio di mercato si intende che le classi di attività sono soggette alle fluttuazioni di alcuni mercati. Vari fattori economici possono avere un impatto negativo sui mercati.
Vale la pena di conoscerlo:
Alcuni esempi sono i cambiamenti politici, le crisi come la pandemia di coronavirus, la guerra in Ucraina o i disastri naturali. Le fluttuazioni del mercato azionario dovute a tali cause hanno un impatto anche sugli ETF.
Le fluttuazioni sono indicate con il termine volatilità. I fondi negoziati in borsa differiscono per la loro volatilità. Il rischio di fluttuazioni può essere compensato con un orizzonte di investimento lungo.
Bassa diversificazione attraverso gli ETF tematici
Gli ETF tematici si specializzano sulle tendenze innovative o sulle mode in determinate aree o settori. Un esempio potrebbe essere un ETF sulla sicurezza informatica. L’obiettivo di questi titoli è quello di trarre profitto da una performance positiva, poiché spesso si presume che l’importanza dell’area in questione aumenterà notevolmente.
Soprattutto gli investitori professionali ed esperti sono interessati a questi ETF e vi investono per aumentare i loro rendimenti. Spesso si tratta di ETF di alto livello e possono essere utili se un investitore ha già una conoscenza approfondita e ha costruito un portafoglio globale e ampiamente diversificato.
Attenzione!
Tuttavia, questi fondi speciali sono associati a dei rischi. Uno dei maggiori vantaggi dei fondi negoziati in borsa è la loro ampia diffusione e quindi l’elevata diversificazione. Questo non è solitamente il caso degli ETF tematici, che investono solo in alcune società. In caso di insolvenza, questo avrebbe un impatto maggiore sul titolo.
Una forte focalizzazione su un settore è anche piena di rischi. Gli ETF tematici si concentrano su idee interessanti e innovative che potrebbero diventare molto più importanti in futuro. Tuttavia, non è mai possibile prevedere con certezza lo sviluppo di alcuni settori:
- Può accadere che un particolare settore ottenga performance sorprendentemente scarse
- Ad esempio, la tecnologia non può affermarsi
- Di conseguenza, tutte le società dell’ETF tematico vengono colpite, il che può portare a perdite elevate.
- Se sei interessato a investire in un titolo di questo tipo, devi avere una conoscenza approfondita e un’esperienza sufficiente.
- Si raccomanda inoltre di aver già costruito un portafoglio equilibrato e diversificato e di investire solo una piccola parte del proprio patrimonio in questi ETF.
Rischio di cambio degli ETF
Quanto sono sicuri gli ETF? Ogni volta che fai trading in valute diverse, si presenta un rischio di cambio. Se la valuta del paese in cui stai investendo scende o sale rispetto alla tua valuta nazionale, questo rischio si presenta.
Le differenze di valuta possono riguardare la valuta del fondo, la valuta di negoziazione, la copertura valutaria o la valuta dei titoli indicati:
- Valuta del fondo: le attività del fondo sono gestite nella valuta del fondo. I pagamenti e i rendiconti si basano su questa valuta. La valuta viene convertita dalla tua banca nella valuta in cui viene gestito il tuo conto deposito.
- Valuta di negoziazione: questo tipo di valuta è determinante per la valuta in cui viene negoziato un fondo negoziato in borsa.
- Valuta delle posizioni: L’indice del tuo ETF contiene diversi titoli. Normalmente, l’indice è composto da diverse valute. Se sono incluse molte valute straniere, l’andamento dei tassi di cambio gioca un ruolo fondamentale.
- Copertura valutaria: La copertura valutaria si riferisce alla copertura dei rischi valutari degli ETF rispetto alle valute estere.
I rischi si presentano soprattutto quando si investe a breve o medio termine. Se invece si opta per un orizzonte di investimento a lungo termine, i potenziali rischi di cambio sono trascurabili.
Rischio di liquidità
In determinate circostanze possono verificarsi blocchi della liquidità. Ad esempio, quando un gran numero di investitori cerca di vendere un determinato titolo a causa di sviluppi negativi e di una sorta di panico che si è scatenato.
Tuttavia, se investi in ETF con una strategia buy-and-hold e un orizzonte di investimento a lungo termine, non devi preoccuparti più di tanto di questo rischio. Nel mercato azionario, non devi farti influenzare dal panico degli altri e devi rimanere fedele alla tua strategia.
Potere di mercato dei singoli fornitori di ETF
Se hai a che fare con i fondi negoziati in borsa da un po’ di tempo, avrai notato che ci sono alcuni fornitori molto noti che la maggior parte degli investitori utilizza.
Tra questi ci sono i seguenti fornitori: iShares di BlackRock, Amundi di Xtrackers, Vanguard, Invesco e alcuni altri. Alcuni hanno criticato il fatto che potrebbe avere un effetto negativo se il potere di mercato è di pochi fornitori. Finora non ci sono prove di un tale rischio o di possibili effetti negativi.
Aumentare la sicurezza del tuo portafoglio? 4 consigli
Ora che sei a conoscenza dei potenziali problemi degli ETF, vogliamo mostrarti come investire correttamente e migliorare la sicurezza del tuo portafoglio.
1. Mantenere la calma
Soprattutto quando i prezzi fluttuano, è importante che tu non lasci che le tue emozioni abbiano la meglio su di te. I principianti del mercato azionario possono essere sopraffatti per la prima volta quando ci sono forti fluttuazioni e prezzi bassi. Tuttavia, questo fa parte della vita quotidiana sul mercato azionario e non deve causare panico.
Anche con gli ETF devi aspettarti fluttuazioni regolari. A causa della situazione economica, il periodo di prezzi bassi potrebbe anche durare per un po’.
Costruisci una strategia consapevole dei tuoi obiettivi e delle tue priorità. Inoltre, informati a fondo sui possibili rischi in modo da essere preparato a tutto. Dovrai poi rimanere fedele alla tua strategia e superare i momenti di crisi economica.
2. Diversificare gli ETF
Forse hai già capito quanto sia importante la diversificazione quando si parla di ETF tematici. Ciò significa che il capitale viene suddiviso e distribuito su diversi asset, ad esempio.
Tuttavia, gli investitori non dovrebbero investire solo in diverse classi di attività per mantenere il rischio complessivo del portafoglio gestibile, ma anche in diversi settori e paesi.
È bene sapere che:
Se in un paese si verifica una catastrofe naturale o un cambiamento politico importante, molte aziende del paese colpito possono trovarsi in difficoltà. Questo si ripercuote sui fondi specializzati in questo stato, in quanto è più difficile bilanciare le fluttuazioni.
Esempio:
Anche i settori del tuo ETF dovrebbero essere il più possibile diversificati e avere poche correlazioni tra loro. Se investi tutto il tuo patrimonio nella sola produzione automobilistica, che potrebbe vacillare, tutto il tuo patrimonio ne risentirà.
Se invece scegli un indice globale per il tuo ETF, come l’MSCI World, e investi in numerose società, paesi e settori diversi, il livello di sicurezza è decisamente più alto. Il rischio di fluttuazioni e perdite è ridotto in quanto l’indice investe in oltre 1.600 società di vari paesi industrializzati.
3. Orizzonte di investimento dell’ETF – ridurre i rischi
L’orizzonte di investimento è un ottimo modo per bilanciare i rischi. Più lungo è l’orizzonte di investimento dei tuoi ETF, più sicura diventa la classe di attività. In questo modo, la probabilità di subire perdite può essere ridotta in modo significativo.
Soprattutto, le fluttuazioni e gli scarsi punti di ingresso possono essere compensati se hai intenzione di investire il tuo denaro per diversi anni o decenni. Se vuoi investire in un ETF, dovresti avere a disposizione almeno 10-15 anni.
A tal fine, è importante che tu non abbia bisogno del tuo denaro nei prossimi mesi o anni. Nessuno può prevedere l’andamento del mercato in un determinato momento. Se si verifica un’emergenza e devi vendere azioni, è possibile che i prezzi siano negativi per te in questo momento e che tu sia costretto a realizzare delle perdite.
Attenzione!
Investi solo denaro che non ti serve al momento e che non ti servirà nei prossimi anni. Pensa bene a quanto tempo puoi tenere il patrimonio investito e a quando pensi di vendere le tue azioni.
In relazione al punto 2, la diversificazione, puoi anche diversificare il tuo orizzonte di investimento. Ciò potrebbe comportare l’investimento in diverse classi di attività. Se sai che avrai bisogno di una parte del tuo patrimonio nel prossimo anno, gli investimenti con tassi di interesse fissi e periodi di tempo predefiniti sono un’opzione per te.
4. Confrontare i costi degli ETF
I costi degli ETF sono generalmente considerati bassi grazie alla loro natura passiva. Tuttavia, devi assolutamente confrontare il rapporto di spesa totale degli ETF per trovare un titolo conveniente. Esistono anche altre commissioni, come le commissioni di custodia o i costi di transazione.
I costi di gestione elevati sono un rischio reale e possono ridurre il tuo rendimento. Diverse piattaforme online offrono un confronto tra gli ETF e i loro costi. I costi degli indici comuni, ampiamente diversificati, sono compresi tra lo 0 e lo 0,2%.
I costi includono anche le tasse. La cosiddetta franchigia del risparmiatore ti permette di non tassare una parte del tuo patrimonio. Attualmente l’importo è di 1.000 euro all’anno per i single e di 2.000 euro per le coppie sposate:
- Tuttavia, l’importo forfettario del risparmiatore non viene applicato automaticamente.
- Effettua un ordine di esenzione presso il tuo broker o la tua banca per trarne beneficio
Se segui queste regole, gli ETF sono forse il miglior investimento senza rischi. Esistono modi comprensibili e facili da attuare per ridurre al minimo i rischi precedentemente illustrati. In questo modo potrai lavorare in modo costante e sicuro per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
Conclusione: meno rischi con gli ETF grazie agli investimenti a lungo termine
Ci sono diversi problemi che possono sorgere quando decidi di investire in un ETF. Tra questi vi sono gli swap, il rischio generale di mercato, gli ETF tematici e la loro insufficiente diversificazione, il rischio di cambio quando si opera con altre valute e il rischio di liquidità.
Una conoscenza adeguata di questi svantaggi o rischi può aiutarti a proteggerti meglio. Per la maggior parte di questi pericoli, esistono modi validi e facili da attuare per proteggersi dalle perdite.
Queste misure includono il mantenere la calma e non farsi prendere dal panico anche quando i prezzi sono bassi. Diversificare in diverse società, settori e paesi. Un’ampia diversificazione può bilanciare il tuo portafoglio se le singole posizioni sono meno pesanti.
Concentrati su un orizzonte di investimento lungo. Questo ti permette di superare i punti di ingresso negativi o le forti fluttuazioni. Confronta in anticipo i costi sostenuti in modo dettagliato per non ridurre il tuo rendimento.
Se presti attenzione alle basi dell’investimento e prendi sul serio la sicurezza, puoi ridurre i rischi dell’ETF e nulla osta all’accumulo della tua ricchezza! Vuoi saperne di più? Scopri di più su “esenzione parziale dell’ETF”, “azioni sicure” o “interessi dell’ETF” qui!
FAQ – Domande frequenti sui rischi dell’ETF
Aleks Bleck è il volto di Northern Finance e già all'età di 18 anni era azionista, prestatore e investitore di ETF. La sua attenzione si concentra sui prestiti P2P e sugli ETF passivi. Aleks ha fondato Northern Finance nel 2017 mentre studiava economia aziendale a Lüneburg.
Ha creato il canale YouTube parallelamente al suo lavoro principale nell'investment e corporate banking prima di concentrarsi finalmente su Northern Finance a tempo pieno.
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