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Suggerimenti e trucchi sugli ETF – Impara a investire correttamente!
Questa classe di attivi è ideale per costruire un patrimonio a lungo termine e raggiungere gli obiettivi finanziari. Gli ETF convincono per la possibilità di un’elevata diversificazione, i costi contenuti e la facilità di comprensione. Sono adatti sia ai principianti che agli investitori esperti. In questo articolo ti mostreremo alcuni consigli sugli ETF, tra cui come funzionano esattamente e come puoi trovare il titolo giusto per te!
Aspetti rilevanti:
- In questo articolo scoprirai cos’è esattamente un ETF e come funziona.
- Puoi anche scoprire a quali aspetti devi prestare attenzione quando scegli un ETF: Questo include dati chiave come la tracking difference, ma anche aspetti individuali come la possibilità di risparmiare nel piano di risparmio di un fondo.
- L’articolo fornisce alcune informazioni sul trattamento fiscale degli ETF e su ciò che devi assolutamente sapere in questo campo.
- Ti mostreremo anche alcuni consigli di base sull’ETF in modo che tu possa imparare a investire con successo ed evitare errori.
Che cos’è un ETF?
Prima di vedere come scegliere l’ETF giusto per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari, ti mostreremo esattamente cos’è e come funziona questa classe di attivi. Questa conoscenza è fondamentale per evitare potenziali rischi.
Come funzionano gli ETF?
Gli ETF o exchange-traded funds sono fondi. Un fondo è una sorta di centro di raccolta in cui versano diversi investitori. Mettono insieme i loro soldi in un fondo comune. Esistono fondi attivi e passivi. Un fondo attivo è gestito da un gestore.
- Il suo compito è quello di investire il denaro in modo redditizio e mira a battere il rendimento del mercato.
- Questo tipo di fondo è associato a costi più elevati, in quanto il gestore del fondo deve essere retribuito
- In pratica, sono pochi i gestori di fondi che riescono a battere il rendimento del mercato in modo duraturo.
La controparte è un fondo passivo, che comprende anche gli ETF. In questo caso, la composizione del titolo è già fissata. Un titolo di questo tipo si basa su un indice.
Esempio:
Un esempio è l’S&P 500, che comprende le 500 maggiori società quotate in America. Se un investitore investe in un fondo di questo tipo, può investire contemporaneamente nelle 500 maggiori società americane con un solo titolo. Poiché questo tipo di fondo non richiede un gestore, è molto più economico.
I fondi indicizzati hanno il compito di replicare il loro indice nel modo più accurato possibile. La ponderazione del fondo stesso si basa quindi proprio sulla ponderazione dell’indice corrispondente. Se, ad esempio, una società fallisce, un’altra società prende automaticamente il suo posto e la composizione del fondo cambia.
Uno dei principali vantaggi di questi indici è l’elevato livello di trasparenza. Come investitore, puoi vedere esattamente in cosa investe il tuo indice e quali sono le società incluse. Inoltre, riescono a riflettere interi mercati senza che l’investitore debba cercare i singoli titoli.
Ma in cosa investe esattamente un fondo? Ci sono diverse opzioni:
- I fondi possono investire, ad esempio, in materie prime, azioni o obbligazioni.
- Gli ETF azionari sono particolarmente popolari perché ti permettono di beneficiare di rendimenti potenziali interessanti con un solo titolo e di distribuire i rischi potenziali grazie al gran numero di società che contengono.
Anche questi titoli sono negoziati in borsa. Puoi acquistarli e venderli ogni giorno in borsa durante i normali orari di apertura. Tutto ciò di cui hai bisogno è un conto di deposito presso una banca o un broker online.
Vantaggi degli ETF
Gli ETF sono relativamente facili da monetizzare. Ciò significa che sono più liquidi. Possono essere negoziati in borsa e possono essere acquistati o venduti durante l’orario di apertura della rispettiva borsa. I fondi d’investimento tradizionali spesso possono essere negoziati solo una volta al giorno.
In particolare, vale la pena menzionare gli interessanti rendimenti potenziali. Le azioni sono un investimento ad alto rendimento e sono un’opzione eccellente se vuoi accumulare il tuo patrimonio e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari:
- Gli investimenti convenzionali, come i contratti di risparmio della società edilizia o i conti di risparmio, non offrono praticamente alcun interesse.
- Questi investimenti di solito non riescono nemmeno a compensare l’inflazione, il che significa che il valore del tuo denaro diminuirà nel lungo periodo.
- Le azioni, invece, ti offrono la possibilità di compensare l’inflazione e, grazie all’effetto dell’interesse composto, di ottenere rendimenti a lungo termine e di accumulare un patrimonio.
Questo tipo di investimento offre anche un elevato livello di trasparenza. I fondi si basano su indici. Sui siti web dei rispettivi fornitori puoi quindi vedere esattamente cosa è incluso nel tuo titolo e in cosa stai investendo. Questo offre trasparenza e permette agli investitori di evitare sovrapposizioni e rischi di raggruppamento.
Si tratta di un tipo di investimento vantaggioso. Gli ETF sono fondi passivi e quindi non necessitano di un gestore, il quale è associato a costi di gestione elevati. Con la gestione attiva, puoi aspettarti commissioni comprese tra l’1,5 e il 2% del patrimonio investito. Con i fondi passivi, invece, puoi aspettarti di pagare circa lo 0 o meno dell’1% di costi.
Uno dei maggiori vantaggi dei fondi è probabilmente la diversificazione o diffusione del rischio. Con un solo titolo, investi in un gran numero di società, a volte diverse centinaia o più di mille. Dovresti quindi scegliere un titolo che sia il più possibile diversificato.
Attenzione:
Se sei interessato a indici che consentono un alto livello di diversificazione e possono quindi ridurre il rischio del tuo portafoglio, potresti essere interessato a un ETF sull’MSCI All Country World o sul FTSE All-World.
Anche la possibilità di utilizzare alcuni ETF nei piani di risparmio è un vantaggio particolare. Questo permette agli investitori che hanno meno soldi a disposizione di partecipare al mercato azionario. Possono investire automaticamente un importo fisso ogni mese per accumulare il proprio patrimonio.
- Funziona in modo flessibile e non richiede alcuno sforzo.
- Una volta impostato, l’investimento funziona automaticamente
- Se in un mese hai meno soldi a disposizione, puoi facilmente sospendere o modificare il piano di risparmio e quindi adattarlo in modo flessibile alla tua situazione finanziaria.
Inoltre, il sistema e le sue modalità di funzionamento sono facili da capire. È adatto ai principianti e non è particolarmente complesso. Anche l’impegno richiesto è basso. All’inizio è necessario investire del tempo affinché l’investitore capisca esattamente in cosa sta investendo.
Devi essere consapevole di questi svantaggi dell’ETF
Tutti i titoli negoziati in borsa sono soggetti a fluttuazioni di prezzo. A volte possono essere piuttosto significative. Dovresti essere preparato a questa eventualità e renderti conto che ci saranno momenti in cui i prezzi saranno bassi, soprattutto se punti a un orizzonte di investimento lungo.
- Si consiglia quindi di investire solo il denaro di cui non si ha bisogno nell’immediato futuro.
- Dovresti anche creare un gruzzolo come cuscinetto finanziario, in modo da non essere costretto a vendere parte del denaro che hai investito a prezzi bassi.
Un pericolo è rappresentato dagli ETF tematici. Questi ETF investono in temi speciali e attuali. Spesso si tratta di innovazioni con un potenziale di sviluppo. Offrono speciali opportunità di rendimento se lo sviluppo è positivo. Tuttavia, non è mai possibile prevedere come si svilupperà un determinato settore.
- Il problema è che questi ETF non sono affatto diversificati.
- Spesso contengono solo un piccolo numero di aziende
- Inoltre, investono in un solo settore, il che dimostra che tutte le società incluse possono essere colpite se questo settore registra un andamento peggiore del previsto.
Solo gli investitori esperti con molta esperienza, che hanno già costruito un portafoglio globale e sufficientemente diversificato, dovrebbero prendere in considerazione questo tipo di ETF. Sono piuttosto inadatti ai principianti.
I vantaggi dell’ETF | Svantaggi dell’ETF |
Opportunità di rendimenti interessanti | Gli ETF tematici non sono affatto diversificati |
Costi bassi (soprattutto rispetto ai fondi attivi) | Gli ETF sono soggetti a fluttuazioni di prezzo |
Elevata trasparenza | Rischio di controparte per gli swap |
Facile da capire e facile da implementare (senza grandi sforzi) | |
Adatto a principianti e utenti esperti | |
Possibilità di un piano di risparmio | |
Le opzioni di alta diversificazione riducono il rischio |
Consiglio ETF: come scegliere quello giusto!
Prima di poter scegliere l’ETF giusto, hai bisogno di ulteriori conoscenze, come ad esempio alcune cifre chiave o le diverse tipologie di questi titoli. Una volta acquisite queste conoscenze, nulla potrà ostacolare la tua scelta!
ETF fisico vs ETF sintetico
Questa classe di attivi si divide in due diversi metodi di replica, una replica fisica e una replica sintetica. Si tratta di come viene mappato l’indice.
Se opti per la replica fisica, i titoli inclusi nell’indice vengono effettivamente acquistati dal tuo fondo. Ciò significa che gli investitori sanno esattamente in cosa sono investiti i loro titoli, garantendo loro un elevato grado di trasparenza. Questo metodo di replica è particolarmente facile da capire e chiaro.
Una variante di questo metodo è il “campionamento ottimizzato”. In questo caso, vengono acquistate le posizioni più grandi dell’indice, ma non alcune di quelle più piccole. Ciò è dovuto al fatto che l’acquisto di posizioni molto piccole può diventare piuttosto costoso. Viene invece effettuata una preselezione e le posizioni piccole non devono necessariamente essere prese in considerazione.
Il funzionamento di una replica sintetica o di uno swap è più complesso. Le azioni dell’indice corrispondente non vengono semplicemente acquistate. Si tratta invece di una sorta di transazione swap. A ciò segue la cooperazione con una controparte swap. Questa potrebbe essere la società madre del fornitore del tuo fondo.
- La controparte swap garantisce all’ETF il rendimento dell’indice corrispondente, compresi i dividendi emessi.
- In cambio, la controparte riceve una commissione di swap e il rendimento dei titoli in portafoglio che fungono da garanzia.
- Questo metodo di replica è associato al cosiddetto rischio di controparte.
Tipo di distribuzione
Prima di scegliere un particolare ETF, devi fare un’altra scelta. Questa scelta riguarda i diversi modi in cui vengono gestiti i profitti ottenuti con il fondo. In pratica, puoi scegliere tra un titolo a distribuzione e uno a reinvestimento. Qual è la differenza?
- Quando le aziende generano profitti, possono trasferirli agli azionisti sotto forma di dividendi.
- Per inciso, non è obbligatorio
- Le aziende possono anche utilizzare i profitti per costituire riserve finanziarie o investire in ulteriori progetti.
Se le azioni sono detenute in un fondo, come nel caso di un ETF, l’investitore ha la possibilità di farsi pagare i dividendi. Questo avviene a intervalli regolari, ad esempio una volta all’anno. Questi pagamenti vengono trasferiti sul tuo conto e puoi farne ciò che vuoi. Questo è un ETF a distribuzione.
In alternativa, puoi optare per un titolo a reinvestimento o un accumulatore. I dividendi e i rendimenti vengono reinvestiti nel tuo fondo. Questo ha il vantaggio che l’importo totale su cui maturano gli interessi aumenta progressivamente. Questa opzione è particolarmente indicata per gli investitori che vogliono accumulare un patrimonio a lungo termine.
Piano di risparmio vs. investimento una tantum
A seconda di come vuoi investire, devi anche considerare se il tuo ETF è idoneo o meno per un piano di risparmio. Potresti chiederti se sia più conveniente un piano di risparmio o un investimento una tantum.
Se disponi già di un patrimonio più consistente, può essere utile un investimento una tantum. In questo caso, investi tutto il tuo patrimonio. Il vantaggio è che il tuo denaro può iniziare a lavorare per te prima e generare rendimenti.
In questo modo, puoi ottenere un rendimento totale più elevato rispetto a quello che otterresti dividendo lo stesso patrimonio e investendo piccole somme. Tuttavia, devi tenere presente che il momento dell’ingresso gioca un ruolo importante in questo caso. Se acquisti a un prezzo elevato, questo può avere un impatto negativo sul rendimento totale.
- Se invece investi sotto forma di piano di risparmio, investi un certo importo ripetutamente a scadenze prestabilite, ad esempio una volta al mese, trimestralmente o ogni sei mesi.
- Il vantaggio è che questo tipo di investimento è adatto anche a chi non dispone di grandi somme di denaro.
- Spesso è possibile investire anche solo un euro al mese.
Un altro vantaggio è che il momento dell’iscrizione è irrilevante. Si imposta il piano di risparmio e l’addebito e l’investimento vengono automatizzati. L’importo specificato viene investito ogni mese e le quote vengono acquistate a prezzi diversi.
È bene sapere che:
Nel complesso, il prezzo si avvicina a un prezzo medio, noto anche come effetto costo medio. Pertanto, con questo tipo di investimento non devi preoccuparti del momento di ingresso.
Mentre un investimento una tantum è quindi utile per chi può già investire una somma maggiore, i piani di risparmio sono rivolti più a chi vuole accumulare costantemente un patrimonio con investimenti contenuti.
Differenze di tracciamento
In linea di principio, l’obiettivo di un ETF è quello di replicare il più fedelmente possibile l’indice corrispondente. Tuttavia, questo non sempre funziona, poiché ci sono vari aspetti che possono disturbare la replica, come i dividendi o i costi.
Tuttavia, esiste un modo per capire quanto un ETF segua un indice. A questo scopo viene utilizzato un indicatore corrispondente, il tracking error o tracking difference. Questo indicatore indica quanto il fondo segua effettivamente l’indice o quanto se ne discosti.
Questa cifra chiave viene fornita per tutti i fondi, il che è molto utile per gli investitori e permette di fare un confronto tra i titoli. Prova a confrontare la performance del tuo fondo preferito in diversi momenti prima di acquistarlo per avere una panoramica accurata.
Tuttavia, devi tenere presente che anche una differenza di tracciamento molto positiva rispetto al passato non fornisce necessariamente informazioni sulla deviazione in futuro!
Età del fondo e volume del fondo
L’età dell’ETF dovrebbe sicuramente giocare un ruolo importante nella scelta di un titolo. Nel caso di fondi relativamente giovani che sono stati lanciati solo di recente, non si può essere certi che il fondo continuerà a esistere in futuro.
Può darsi che il fondo si riveli impopolare tra gli investitori e che venga chiuso nuovamente dopo qualche tempo. Questo può essere fastidioso se hai costruito una strategia e poi devi ridistribuire il tuo patrimonio.
- Se sei interessato a un ETF che esiste già da qualche anno, non devi preoccuparti se è già popolare tra gli investitori.
- È meno probabile che questi fondi chiudano presto.
- I dati precedenti sono anche più affidabili e puoi ottenere una buona panoramica.
È possibile riconoscere un problema simile attraverso il volume del fondo. Un ETF dovrebbe avere un volume di almeno 100 milioni di euro. Al di sopra di questa dimensione, la probabilità che l’ETF venga chiuso a breve si riduce notevolmente.
I cosiddetti ETF tematici hanno spesso volumi di fondi notevolmente inferiori. Se sei comunque interessato a un fondo di questo tipo, devi sapere che esiste la possibilità di chiusura.
Rapporto di spesa totale (TER)
Il termine total expense ratio si riferisce ai costi di gestione o total expense ratio di un ETF. Si tratta della percentuale che viene persa in un anno per pagare i costi correnti.
Questi vengono detratti automaticamente dal tuo patrimonio nel fondo. Sebbene questa forma di investimento sia generalmente favorevole, devi comunque tenere conto del TER.
Gli ETF tematici si concentrano su tendenze innovative che potrebbero diventare più importanti in futuro. Un esempio specifico è un ETF che si concentra sull’industria automobilistica. Questi titoli hanno di solito costi TER molto più elevati rispetto agli ETF globali, che cercano di diversificare il più possibile a livello globale e di riflettere il mercato internazionale.
Un rapporto di spesa totale elevato può avere un impatto negativo sul tuo rendimento. Soprattutto se l’orizzonte temporale dell’investimento è lungo, i costi elevati possono fare la differenza, per questo motivo dovresti assicurarti di mantenere le commissioni il più basse possibile.
Sede del fondo
Gli ETF si differenziano per il luogo in cui sono stati lanciati. Non tutti i fondi provenienti da altri paesi sono autorizzati in Germania e possono essere negoziati nelle nostre borse. Esistono regolamenti speciali. Se un fondo è stato lanciato in Europa, puoi riconoscerlo già dal nome, in quanto viene indicato con l’abbreviazione “UCITS”.
UCITS è l’acronimo di “Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari”. In tedesco, il termine “gemeinsame Anlage in Wertpapiere” è abbreviato in OGAW. Si tratta di regolamenti che hanno lo scopo di promuovere e garantire la protezione degli investitori.
- La maggior parte di questi ETF è stata lanciata in Irlanda o in Lussemburgo.
- Tra le altre cose, ciò ha a che fare con le condizioni fiscali, che sono particolarmente favorevoli in questi paesi.
- Qui puoi investire in molti modi e puoi trovare anche i fondi tedeschi
Altri fondi che non sono stati lanciati in Europa non sono offerti da molte borse. Anche in questo caso il motivo sono spesso le complicazioni fiscali. Se non è presente l’abbreviazione “UCITS”, si tratta di un fondo non europeo.
Tasse
Prima del 2018, la tassazione dei fondi era talvolta complessa fino all’entrata in vigore della nuova legge sulla tassazione degli investimenti. Da allora, a tutti i fondi d’investimento si applica la stessa ritenuta d’acconto forfettaria. Il domicilio del fondo o la distribuzione del reddito del tuo ETF non sono più importanti.
- La ritenuta d’acconto è generalmente del 25%.
- È inoltre necessario pagare la sovrattassa di solidarietà e, se applicabile, l’imposta sulle chiese.
- La sovrattassa di solidarietà ammonta al 5,5% della ritenuta d’acconto finale.
- L’imposta ecclesiastica si aggira normalmente intorno all’8 o al 9 per cento della ritenuta d’acconto finale.
La differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto è nota come profitto. Il profitto che ottieni quando vendi il tuo fondo con un profitto viene utilizzato come base per il calcolo della tassazione.
Per quanto riguarda le imposte, è necessario tenere in considerazione la cosiddetta esenzione parziale. Ciò significa che non sempre l’imposta è dovuta sull’intero profitto del fondo. Se contiene una certa percentuale di azioni, una parte non sarà tassata. Se hai un fondo che investe in materie prime o obbligazioni, queste esenzioni non si applicano.
Percentuale delle azioni | Quota esente da imposte in percentuale |
oltre i 50 | 30 |
Da 25 a 50 | 15 |
sotto i 25 | 0 |
Inoltre, è importante per te che l’imposta venga pagata automaticamente dal tuo broker o dalla tua banca. Ciò significa che non dovrai occuparti tu stesso di calcolare e versare gli importi appropriati. A meno che tu non abbia un conto titoli all’estero, nel qual caso dovrai pagare le tasse sui tuoi profitti tramite la dichiarazione dei redditi.
Hai anche la possibilità di creare un cosiddetto ordine di esenzione. Con l’esenzione per i risparmiatori, fino a 1.000 euro di reddito da investimento possono rimanere esenti da tasse per una persona singola ogni anno, o 2.000 euro per le coppie. Questo include non solo i tuoi fondi, ma anche altre classi di attività come i conti di deposito a termine.
È bene sapere che:
L’esenzione per i risparmiatori non si applica automaticamente. Devi creare un ordine di esenzione con la tua banca. Di solito è possibile farlo online. Se le tue vincite superano l’importo dell’esenzione, verranno detratte le imposte.
Da quando la legge è stata modificata nel 2018, è stata introdotta la somma forfettaria anticipata. Se il fondo ha realizzato un profitto nell’anno, all’inizio dell’anno deve essere versata una somma forfettaria. Questa somma ti verrà accreditata se in un secondo momento venderai il fondo con un profitto. In questo modo non dovrai pagare le tasse due volte.
Investi correttamente con questi consigli sull’ETF
I seguenti consigli sugli ETF sono stati pensati per aiutarti a evitare errori quando investi in fondi. In questo modo, potrai assicurarti di raccogliere informazioni sufficienti per non ostacolare l’accumulo di ricchezza!
Inizia presto e considera il tuo orizzonte di investimento
I fondi sono un investimento orientato a un orizzonte temporale lungo. Ciò è dovuto, ad esempio, all’effetto dell’interesse composto. I rendimenti ottenuti vengono reinvestiti. Di conseguenza, la somma di base che lavora per te e genera ulteriori profitti diventa sempre più grande.
- Più a lungo investirai il tuo denaro, più potrai beneficiare di questo importante effetto.
- Il tuo patrimonio crescerà più velocemente nel tempo
- Ecco perché è importante iniziare a investire il prima possibile.
- È già possibile farlo con somme molto piccole
- Gli investitori possono risparmiare in molti ETF con appena un euro al mese, il che dovrebbe consentire a tutti di partecipare al mercato azionario.
Inoltre, dovresti investire solo il denaro che non ti servirà nei prossimi anni. In questo modo, potrai assicurarti di non essere costretto a vendere a prezzi bassi.
Costruisci un gruzzolo
Questo importante consiglio descrive un modo per assicurarti di non dover vendere parti del tuo fondo a prezzi bassi. Si tratta di un cuscinetto finanziario che serve a garantire la sicurezza. Si tratta di un fondo di investimento.
- Prima di investire per accumulare una fortuna, dovresti creare un cuscino di sicurezza.
- Di solito è consigliabile accumulare un gruzzolo di 2 o 3 stipendi netti.
- Per le famiglie, il cuscino deve essere più alto, circa 6 stipendi netti, perché questo può portare a costi più elevati.
Non possiamo prepararci a tutte le possibili spese finanziarie; al contrario, possono sorgere costi inaspettati. Un esempio è la rottura di una lavatrice che deve essere sostituita immediatamente. Con un gruzzolo, sei preparato a queste situazioni e non devi toccare il denaro che hai investito.
Acquisizione di conoscenze e sviluppo di strategie
Gli ETF sono una classe di attivi facile da capire e semplice da gestire, ma devi comunque sviluppare una strategia e familiarizzare a sufficienza con essa. Questa strategia prevede, ad esempio, di chiedersi per cosa vuoi esattamente accumulare il tuo patrimonio. Il tuo obiettivo è quello di acquistare un immobile? Oppure vuoi risparmiare per i tuoi figli?
La definizione precisa del tuo obiettivo include anche il momento in cui avrai bisogno del tuo patrimonio. Queste informazioni ti aiuteranno a capire a quanto dovrebbe ammontare la rata mensile di risparmio per poter raggiungere il tuo obiettivo.
Tra l’altro, dovresti anche pianificare l‘uscita dal fondo. Ad esempio, vuoi vendere l’intero importo in un determinato momento o vendere piccole porzioni in diversi momenti?
Prenditi il tempo necessario per familiarizzare con l’investimento. Dovresti poi costruire la strategia e pensare a tutte le questioni importanti. In questo modo aumenterai notevolmente le probabilità di raggiungere i tuoi obiettivi!
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Conclusione: costruisci con successo la tua ricchezza con questi consigli sull’ETF
In questo articolo hai appreso cosa sono esattamente gli ETF e come funzionano. Hai anche appreso che puoi beneficiare di particolari vantaggi come un potenziale rendimento interessante, un alto livello di diversificazione e quindi una maggiore sicurezza, la flessibilità, la possibilità di risparmiare in un piano di risparmio, la comprensibilità, la trasparenza e i costi contenuti.
D’altro canto, ci sono degli svantaggi come le fluttuazioni dei prezzi dovute al fatto che i fondi sono negoziati in borsa. Puoi contrastare questo rischio sviluppando una strategia, pianificando un lungo orizzonte di investimento e accumulando un gruzzolo.
I rischi possono sorgere anche se investi in ETF tematici, poiché questi non sono sufficientemente diversificati. Pertanto, per aumentare la sicurezza del tuo portafoglio, costruisci prima un portafoglio globale ampiamente diversificato. Gli ETF tematici non sono consigliabili ai principianti.
Oltre a queste nozioni di base, ti abbiamo mostrato quali sono gli aspetti che dovresti considerare quando scegli un ETF specifico. Questi includono aspetti generali come un patrimonio del fondo sufficientemente ampio o la tracking difference. Ma devi anche considerare gli aspetti che si adattano alle tue preferenze e alla tua situazione, come la possibilità di risparmiare in un piano di risparmio o il tipo di distribuzione.
Alla fine dell’articolo abbiamo illustrato alcuni consigli generali sull’ETF che possono aiutarti a non commettere errori quando investi. Tra questi, c’è quello di prefiggersi un orizzonte di investimento lungo, in modo da poter beneficiare dell’interesse composto. Tuttavia, dovresti prima costituire un gruzzolo per prepararti alle emergenze finanziarie.
Acquisisci conoscenze sufficienti e costruisci una strategia per aumentare le probabilità di raggiungere i tuoi obiettivi. Se presterai attenzione a questi aspetti, nulla osta all’accumulo di ricchezza. Buona fortuna! Puoi saperne di più qui.
FAQ – Domande frequenti
Aleks Bleck è il volto di Northern Finance e già all'età di 18 anni era azionista, prestatore e investitore di ETF. La sua attenzione si concentra sui prestiti P2P e sugli ETF passivi. Aleks ha fondato Northern Finance nel 2017 mentre studiava economia aziendale a Lüneburg.
Ha creato il canale YouTube parallelamente al suo lavoro principale nell'investment e corporate banking prima di concentrarsi finalmente su Northern Finance a tempo pieno.
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