Esperienza Peerberry 2024: tutto quello che devi sapere sulla piattaforma

Peerberry non è più un’incognita quando si parla di investimenti P2P. Tuttavia, rispetto a fornitori come Mintos o Bondora, c’è ancora una mancanza di trasparenza e di informazioni sulla piattaforma Peerberry, quindi dovresti evitare Peerberry? Oppure puoi puntare con fiducia su questa piattaforma e sperare in un elevato reddito da interessi? Ho analizzato il provider nel dettaglio e vorrei presentarti i miei risultati e le mie esperienze personali di investimento P2P!

Aspetti rilevanti:

  • Peerberry offre principalmente prestiti al consumo a breve termine dall’Europa dell’Est con alti tassi di interesse per gli investitori.
  • Finora l’azienda ha mostrato una forte crescita, profitti elevati e non ha deluso gli investitori.
  • Una garanzia di riacquisto protegge i tuoi investimenti. Una “garanzia di riacquisto di gruppo” è pensata anche per proteggerti dal peggio in caso di emergenza.
  • La piattaforma dipende in larga misura dal più grande creatore di prestiti, Aventus Group. Se quest’ultimo dovesse avere problemi finanziari, le cose si metterebbero male per Peerberry e i suoi investitori.
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Punti
Rendimento: interesse 11%.
Investitori: oltre 50.000
Bonus dello 0,5% sugli investimenti nei primi 30 giorni.
AL FORNITORE*

Che cos’è esattamente Peerberry?

Il mercato dei prestiti P2P in Europa è diviso tra una manciata di grandi operatori noti (Mintos e Bondora) e numerosi fornitori più piccoli come Peerberry. Tuttavia, Peerberry si è rapidamente fatta un nome tra queste piattaforme di prestiti personali e può vantare una crescita impressionante.

Secondo le sue stesse informazioni, la società lettone ha già intermediato più di 630 milioni di euro di prestiti P2P e attualmente concede quasi 45 milioni di euro di nuovi prestiti personali al mese. Questo fa di Peerberry una delle piattaforme in più rapida crescita in Europa!

Peerberry opera con successo con il suo modello di business dalla fine del 2017. Considerando la giovane età del settore P2P, si tratta di un periodo di tempo piuttosto lungo in cui non si sono verificate insolvenze di prestiti per gli investitori.

La piattaforma concede principalmente prestiti a breve termine con una durata compresa tra i 30 e i 60 giorni. I clienti si trovano principalmente nell’Europa dell’Est e raramente deludono gli investitori: circa l’80% dei prestiti viene rimborsato nei tempi previsti e finora non ci sono stati ritardi superiori ai 2 mesi.

Tutti i dati importanti in un colpo solo:

Gegründet:

2017

Firmensitz:

Zagreb, Kroatien

Reguliert:

Nein, hat jedoch eine Crowdfunding Lizenz in Litauen beantragt

Anzahl der Investoren:

Ca. 81.000

Finanziertes Kreditvolumen:

2,51 Mrd. EUR (04/2024)

Rendite:

11,18% im Mittel laut offiziellen Angaben der Plattform

Mindestanlagebetrag:

10 EUR

Rückkaufgarantie:

Ja

Auto Invest:

Ja

Zweitmarkt:

Nein

Ausstellung einer Steuerbescheinigung:

Ja, Bericht in Form einer PDF ist vorhanden

Treueprogramm für Investoren:

Ja in Form von Treue-Kategorien

Startbonus:

Ja, 0,5% Cashback in den ersten 90 Tagen (Mit diesem Link erhalten*)

Rating:

Erfahrungsbericht:

Lese hier meinen Peerberry Erfahrungsbericht

Rischio Peerberry: quanto è sicura la piattaforma?

  • Tutti gli investimenti P2P presentano un rischio fondamentale
  • Ad oggi non ci sono state inadempienze sui prestiti di Peerberry.
  • Peerberry ha ottenuto una forte crescita anche durante la crisi del coronavirus
  • Quasi tutti i prestiti provengono dal Gruppo Aventus e sono “payday loans”. La diversificazione è quindi molto difficile
  • Esiste una garanzia di riacquisto regolare e una dubbia garanzia di riacquisto di gruppo.

I prestiti P2P sono tra le opportunità di investimento con rendimenti elevati: gli investitori di Peerberry ricevono in media l’11% all’anno. È chiaro che queste cifre non possono essere raggiunte senza una certa dose di rischio.

Gli occasionali ritardi nei pagamenti da parte dei mutuatari sono solo un piccolo inconveniente. Il vero pericolo arriva quando i pagamenti non vengono effettuati affatto e i fornitori P2P attivi su piattaforme come Peerberry si trovano in difficoltà finanziarie.

Perché in questo caso una parte o, nel peggiore dei casi, addirittura tutto il tuo investimento potrebbe andare perso! Una revisione intensiva dei prestiti e un’ampia diversificazione possono aiutare ad evitare questo problema. Purtroppo l’offerta di Peerberry è carente soprattutto in quest’ultimo punto, poiché la maggior parte dei prestiti disponibili sono a breve termine (oltre il 75%).

Se vuoi investire in immobili, attività commerciali o prestiti a lungo termine, Peerberry non è necessariamente il posto giusto per te. Inoltre, non fa molti sforzi per convincere gli investitori P2P più cauti.

Mancano informazioni trasparenti sui processi e sulle linee guida dell’azienda, ad esempio per quanto riguarda la verifica dell’affidabilità creditizia dei mutuatari. Inoltre, non ci sono quasi dati sui singoli broker di prestiti in cui puoi investire su Peerberry e che poi trasferiscono il tuo capitale ai mutuatari.

Conclusione: Peerberry si concentra principalmente sui prestiti a breve termine, ma nessun prestito è andato in default. Questo rende il tasso di interesse dell’11% un’opportunità di investimento redditizia.

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Cosa copre la garanzia di riacquisto di Peerberry?

Questa mancanza di informazioni sui singoli broker di prestiti è tanto più preoccupante in quanto essi offrono una speciale “garanzia di riacquisto di gruppo”. Peerberry la visualizza in questo modo:

La maggior parte dei creatori di prestiti attivi su Peerberry fa parte di un gruppo più ampio di aziende. Se un’azienda di questo gruppo dovesse diventare insolvente, il resto del gruppo si farebbe carico dei pagamenti in sospeso.

Sulla carta, questo sembra un approccio molto sensato che potrebbe proteggere gli investitori dal peggio. In realtà, però, l’esperienza passata su altre piattaforme P2P ha dimostrato che a essere colpito è sempre l’intero gruppo e non solo una singola società.

Peerberry soffre anche di un’altra circostanza: oltre l’83% dei prestiti concessi sono attribuibili al Gruppo Aventus. Se questo peso massimo dovesse trovarsi in difficoltà finanziarie o addirittura diventare insolvente, la maggior parte dei prestiti non potrebbe più essere rimborsata.

All’interno del Gruppo Aventus, “Aventus Ukraine LLC”, responsabile per l’Ucraina, può essere tranquillamente descritta come la forza trainante, dal momento che lo scorso anno ha registrato un profitto di ben 8,3 milioni di euro! D’altro canto, però, questo potrebbe anche significare che i problemi sul mercato ucraino potrebbero rapidamente causare difficoltà all’intero gruppo e, in ultima analisi, a Peerberry. La garanzia di riacquisto del gruppo diventa quindi un meccanismo di sicurezza molto discutibile.

Nel caso in cui un singolo prestito risulti inadempiente, esiste anche una “normale” garanzia di riacquisto, come già noto per altre piattaforme P2P. In questo caso, la somma viene riacquistata dai creatori di prestiti attivi su Peerberry dopo un periodo di attesa di 60 giorni. Ciò significa che tu, come investitore, riavrai indietro il tuo investimento, compresi gli interessi maturati.

Investire con Peerberry: la piattaforma è affidabile?

Peerberry è una piattaforma di prestiti P2P, ma cosa sono esattamente questi prestiti? Innanzitutto, ci sono diversi paesi in cui è possibile investire in prestiti personali: Repubblica Ceca, Lituania, Kazakistan, Moldavia, Polonia, Russia, Sri Lanka, Ucraina e Vietnam.

Purtroppo, questa solida selezione non continua con la tipologia di prestiti, perché qui si può scegliere quasi esclusivamente tra i cosiddetti “payday loans”. Con questo tipo di prestito, i privati hanno bisogno di denaro per qualche giorno per colmare il vuoto fino al prossimo pagamento dello stipendio.

La durata molto breve e la garanzia di riacquisto rendono questi investimenti molto interessanti per noi. Tuttavia, le alternative a questi prestiti non sono così facili da trovare in Peerberry, rendendo difficile la costruzione di un portafoglio diversificato.

Il processo di investimento su Peerberry è piacevolmente semplice: puoi investire il tuo denaro sia selezionando manualmente i prestiti P2P interessanti sia tramite un investitore automatico. Con un importo minimo di 10 euro, puoi anche iniziare con piccole somme e investire in un gran numero di prestiti contemporaneamente.

Anche il modello di costo di Peerberry è molto interessante: come investitore privato, non devi pagare alcuna commissione alla piattaforma e non ci sono altri costi nascosti di cui preoccuparsi.

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Interesse di Peerberry: quanto è alto il rendimento?

Finora Peerberry non ha deluso i suoi investitori e ha pagato un interesse medio dell’11%. Anche le mie esperienze personali sono state nettamente positive! Prima di poter iniziare il tuo investimento, però, devi soddisfare le seguenti condizioni:

  • Devi avere almeno 18 anni
  • Devi essere cittadino di un paese dell’Unione Europea
  • Anche il conto bancario dal quale effettui il primo deposito deve essere nell’UE.

Il processo di registrazione è molto semplice: il primo passo consiste nell’inserire alcuni dati di base come il nome, la data di nascita e l’indirizzo e-mail.

Registrazione Peerberry

Tuttavia, se hai accettato la protezione dei dati e le condizioni d’uso, sono necessarie ulteriori informazioni. Queste includono il tuo indirizzo e il numero della tua carta d’identità o del passaporto. Dovrai utilizzare questo documento per identificarti successivamente con una foto, ma puoi prenderti tutto il tempo necessario per farlo fino alla prima vincita.

Come posso depositare denaro con Peerberry?

  • Clicca su “Deposito / Prelievo”. Ti verranno mostrati i dettagli del bonifico che potrai utilizzare per effettuare il deposito.
  • Secondo la mia esperienza, ci vogliono 1-2 giorni lavorativi prima che il denaro sia disponibile sul tuo conto Peerberry.
  • Al momento non è possibile utilizzare le carte di credito per depositi e prelievi. Solo i conti bancari sono idonei.

Prima di poter investire denaro con Peerberry, devi prima trasferirlo alla piattaforma. Il trasferimento di denaro serve anche a identificarti e deve quindi provenire dal tuo conto corrente personale.

Per sapere dove inviare il tuo capitale, clicca su “Depositi / Prelievi”. Qui ti verranno mostrati i dettagli di connessione di Peerberry e potrai organizzare un bonifico attraverso la tua banca nel modo consueto.

L’esperienza dimostra che ci vogliono 1-2 giorni lavorativi prima che il tuo denaro sia disponibile per l’investimento su Peerberry. Puoi aspettarti lo stesso tempo di attesa anche per un pagamento successivo.

Come si versa il denaro su Peerberry?

  • Se vuoi prelevare dalla piattaforma Peerberry, puoi anche cliccare su “Deposito / Prelievo”.
  • Non ci sono spese
  • Il pagamento è possibile solo su un conto dal quale è già stato effettuato un deposito.
  • I pagamenti possono essere effettuati su più conti se questi sono stati “attivati” in precedenza con un deposito.

Se vuoi prelevare un importo, utilizza la stessa area “Depositi / Prelievi”. Tieni presente, tuttavia, che i prelievi possono essere effettuati solo su un conto registrato, ossia un conto dal quale è già stato versato del denaro sul tuo conto Peerberry.

Puoi utilizzare diversi conti per depositi e prelievi senza problemi; tuttavia, è necessario effettuare un trasferimento almeno una volta da ciascuno di essi al tuo conto Peerberry.

Devo pagare le tasse sui profitti del P2P?

  • Il reddito da interessi di Peerberry e di altre piattaforme P2P è soggetto all’imposta sulle plusvalenze del 25%, alla sovrattassa di solidarietà e all’imposta di culto.
  • Esiste una franchigia fiscale di 1.000 euro all’anno. Una volta esaurita, è necessario pagare le tasse sugli interessi maturati.
  • Gli investitori privati devono presentare una dichiarazione dei redditi annuale con le informazioni sugli interessi percepiti dai loro prestiti P2P.

Se hai guadagnato denaro con Peerberry o con un altro provider P2P, devi pagare correttamente le tasse su questo importo. Come investitore privato, attualmente hai una franchigia fiscale di 1.000 euro all’anno. Se questa cifra viene superata (sia attraverso il tuo investimento su Peerberry che da un’altra fonte), le tasse saranno dovute.

L’imposta sulle plusvalenze del 25% è il fattore principale. Se il tuo reddito annuo è abbastanza elevato o se fai parte di una comunità religiosa, potrebbe essere dovuta anche una sovrattassa di solidarietà o un’imposta ecclesiastica.

Ricorda inoltre che la dichiarazione dei redditi è obbligatoria anche se il tuo reddito da Peerberry and Co. non supera la franchigia fiscale di 1.000 euro!

Vantaggi e svantaggi di Peerberry in sintesi

Grazie al forte coinvolgimento del Gruppo Aventus e al suo focus sui prestiti a breve termine, Peerberry si è ritagliato una propria nicchia – ma la ruota del P2P non è stata affatto reinventata! I vantaggi e gli svantaggi tipici del settore dei prestiti personali si ritrovano quindi anche in Peerberry.

I punti di forza più importanti sono:

  • Alto rendimento, che si attesta costantemente tra il 10 e il 12% annuo presso Peerberry.
  • Reinvestimenti automatici per sfruttare al meglio l’effetto dell’interesse composto.
  • Il tuo capitale è vincolato solo per un periodo di tempo relativamente breve.
  • Hai bisogno solo di un piccolo capitale iniziale: puoi iniziare con soli 10 euro.
  • Il funzionamento è semplice e intuitivo ed è possibile anche con la funzione Peerberry Auto-Invest.
  • Una garanzia di riacquisto offre un livello minimo di sicurezza.
  • Il Gruppo Aventus, che offre la maggior parte dei prestiti disponibili, ha ottenuto buoni risultati nonostante la crisi del Covid.
  • In passato, Peerberry ha pagato in modo affidabile rendimenti molto elevati, nonostante la crisi globale, e sta crescendo più velocemente di molti suoi concorrenti.

Tuttavia, gli svantaggi di Peerberry sono:

  • Meno trasparente di altre piattaforme
  • Quasi esclusivamente prestiti a breve termine in portafoglio, rendendo difficile la diversificazione
  • Oltre l’80% dei prestiti proviene da Aventus. Questo alto livello di dipendenza è rischioso se il Gruppo Aventus dovesse trovarsi in difficoltà.
  • Peerberry ha richiesto una licenza come società di investimento in Europa, ma non l’ha ancora ricevuta (a differenza del suo concorrente Mintos).
  • Non è ancora chiaro come funziona il clawback in caso di insolvenza del prestatore, dato che non si è ancora verificato.
  • Non ci sono programmi di cashback o bonus di iscrizione, come invece accade con altre piattaforme.
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Funzione di investimento automatico di Peerberry: istruzioni per l’utile funzione di investimento P2P

Una delle caratteristiche più interessanti della piattaforma Peerberry P2P è la funzione di auto-investimento. Ti permette di investire il tuo capitale in nuovi prestiti in modo automatico e senza alcuna azione da parte tua. Soprattutto se vuoi investire piccole somme nel maggior numero possibile di prestiti P2P per ridurre al minimo il rischio, questa funzione può farti risparmiare molto lavoro.

Il vantaggio più grande, tuttavia, è che il reddito che guadagni può essere reinvestito immediatamente, senza che il tuo denaro “giaccia” in giro a vuoto. La funzione Auto-Invest di Peerberry ti permette quindi di sfruttare al massimo l’effetto dell’interesse composto!

Suggerimento: se vuoi diversificare ampiamente e massimizzare l’effetto dell’interesse composto, non c’è modo di evitare la funzione di investimento automatico di Peerberry.

Sebbene la funzione di Peerberry Auto-Invest sia strutturata in modo chiaro, offre molte opzioni di impostazione rispetto ad altri fornitori. Un motivo sufficiente per dare un’occhiata a ciò a cui dovresti prestare attenzione!

Iniziare: utilizzare la funzione di investimento automatico di Peerberry

Per accedere alla funzione Auto Invest, devi innanzitutto cliccare su “Investire” nel tuo conto Peerberry. Poi clicca su “Auto Invest” e “Crea un nuovo portafoglio Auto Invest”.

Una volta completato questo passaggio, Peerberry ti mostrerà tutti gli istituti di credito disponibili. Se mantieni le impostazioni predefinite, saranno tutti selezionati. Tuttavia, se vuoi escluderne alcuni, questo è il momento giusto.

Peerberry ti mostra di seguito i prestiti disponibili e la loro suddivisione. Come già detto, qui troverai quasi esclusivamente termini molto brevi: La maggior parte di essi ha una durata inferiore ai 30 giorni.

Ora sono visibili anche le opzioni di impostazione del tuo nuovo portafoglio Auto Invest. Queste includono il nome, le dimensioni e l’investimento massimo per ogni prestito. Puoi anche specificare un importo residuo che deve rimanere nel tuo conto. Sul lato destro puoi vedere quante offerte ci sono per la tua selezione attuale.

Le impostazioni in breve

Prestatore: qui puoi selezionare i prestatori in cui investire il tuo denaro. Tutti i prestatori sono selezionati per impostazione predefinita.

Tasso di interesse: si tratta del tasso di interesse minimo/massimo. Tassi di interesse più alti possono indicare rischi maggiori.

Durata residua: qui puoi impostare la durata massima del prestito. La maggior parte delle offerte si colloca nell’intervallo fino a 30 giorni.

Nome del portfolio: puoi dare un nome al tuo portfolio.

Dimensione del portfolio: qui puoi stabilire quanto denaro vuoi investire nel tuo portfolio. Poiché puoi creare diversi portafogli, questo ti permette di dividere il tuo capitale a Peerberry.

Investimento massimo in un prestito: Definisce l’importo massimo che può essere investito in un singolo prestito.

Importo nominale rimanente: questo valore indica l’importo totale massimo/minimo del prestito (indipendentemente dall’importo che vuoi investire personalmente).

Saldo minimo: se vuoi lasciare dei fondi sul tuo conto Peerberry, puoi specificarlo qui.

Stato del credito: qui hai la possibilità di scegliere tra prestiti correnti (non in arretrato), prestiti in ritardo o entrambe le categorie.

Reinvestimento: vuoi che i tuoi guadagni vengano reinvestiti automaticamente? Puoi impostarlo qui!

Come impostare correttamente la funzione di investimento automatico di Peerberry

Le impostazioni più adatte a te dipendono molto dalla tua personalità e dai tuoi obiettivi finanziari. Poiché Peerberry è una piattaforma ad alto rendimento con una certa dose di rischio, gli investitori molto conservatori tendono ad essere fuori luogo.

Tuttavia, non devi essere negligente e accettare tutti i prestiti poco convenienti! Puoi ridurre al minimo il rischio di insolvenza optando per offerte con tassi di interesse più bassi.

Consiglio: come regola generale, i prestiti con rendimenti a una cifra sono spesso meno rischiosi di quelli con tassi di interesse del 10, 11 o addirittura 12%.

Una solida diversificazione del rischio ha senso anche per gli investitori che vogliono ottenere i massimi rendimenti. Escludere i prestiti un po’ più sicuri con tassi di interesse intorno al 9% non è quindi necessariamente sensato, anche se si punta al 12% o più.

Se vuoi anche andare sul sicuro, potrebbe essere opportuno escludere tutti i fornitori di prestiti al di fuori dell’Unione Europea. Sebbene anche i fornitori dei paesi in via di sviluppo offrano tassi di interesse elevati, spesso sono associati a problemi aggiuntivi che raramente si verificano nell’UE.

Se vuoi sfruttare appieno l’interesse composto, devi cercare una scadenza breve in modo da poter reinvestire i tuoi guadagni il più velocemente possibile. In questo caso, le categorie “Fino a 30 giorni” e “Fino a 45 giorni” sono ideali per te.

Per quanto riguarda l’importo del prestito, l’importo minimo di 10 euro si è dimostrato una buona scelta. Importi più alti possono significare che puoi investire il tuo capitale più velocemente; tuttavia, se opti per il minimo, otterrai una migliore diversificazione del rischio nel tuo portafoglio.

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Conclusione: Peerberry è l’investimento giusto per te?

Peerberry brilla per la forte crescita nonostante la crisi di Covid, per i pagamenti affidabili e per gli alti rendimenti. Tuttavia, l’estrema dipendenza dal Gruppo Aventus e la frequente mancanza di trasparenza lasciano un retrogusto un po’ insipido.

Se ti fidi delle performance del Gruppo Aventus e non hai problemi a investire prevalentemente in prestiti P2P del settore dei prestiti a pagamento (o forse vuoi investire proprio in questo tipo di prestiti?), Peerberry con i suoi alti rendimenti potrebbe essere una scelta interessante per te.

Anche la mia esperienza con Peerberry è stata finora positiva: non c’è da stupirsi, visto che quasi nessun altro provider P2P ha superato i difficili ultimi mesi meglio della piattaforma lettone. Mentre i suoi concorrenti non sono riusciti ad aumentare il volume dei prestiti o lo hanno fatto solo marginalmente, Peerberry ha registrato una crescita massiccia.

Nel complesso, questo rende Peerberry una buona scelta per i cacciatori di rendimenti che possono dormire sonni tranquilli anche se il loro capitale è gestito da un unico prestatore. Per gli investitori che desiderano una maggiore sicurezza o che preferiscono investire in prestiti immobiliari o commerciali, invece, altri fornitori sono più adatti.

Molti concorrenti hanno già dimostrato la loro capacità di recuperare i prestiti insolventi. Peerberry si sta ancora crogiolando nel suo continuo successo e, se rimarrà così, anche gli investitori ne beneficeranno. Tuttavia, se il peggio dovesse arrivare, la qualità della piattaforma dovrà essere dimostrata.

Il nostro autore

Aleks Bleck è il volto di Northern Finance e già all'età di 18 anni era azionista, prestatore e investitore di ETF. La sua attenzione si concentra sui prestiti P2P e sugli ETF passivi. Aleks ha fondato Northern Finance nel 2017 mentre studiava economia aziendale a Lüneburg.

Ha creato il canale YouTube parallelamente al suo lavoro principale nell'investment e corporate banking prima di concentrarsi finalmente su Northern Finance a tempo pieno.

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