Scissione delle azioni: cos’è?

Se il prezzo delle azioni subisce un’impennata, alcune società popolari potrebbero ritrovarsi con un prezzo delle azioni molto alto. Tali azioni escluderebbero molti investitori privati e piccoli che non possono più permettersi di acquistarle per il proprio portafoglio. Per evitare che ciò accada, le grandi società effettuano i cosiddetti frazionamenti azionari e modificano otticamente i prezzi dei loro titoli.
Aspetti rilevanti:
- Le società possono utilizzare un frazionamento azionario per aumentare il numero totale di azioni a loro disposizione.
- La divisione porta a un prezzo più basso
- Aziende famose come Apple, NVIDIA e Tesla hanno già effettuato frazionamenti azionari.
- I vantaggi e gli svantaggi per gli investitori sono illustrati in questo articolo.
Che cos’è un frazionamento azionario?
Il termine “share split” viene utilizzato per descrivere un processo tecnico in borsa. Il termine inglese “split” significa “dividere”. Una società può quindi dividere le proprie azioni, aumentando così il numero totale di azioni negoziabili. È importante sapere che il valore della società e la capitalizzazione di mercato non cambiano a seguito di un frazionamento azionario.
È bene sapere che:
Inoltre, spesso ci si chiede come un frazionamento azionario influisca sulla struttura proprietaria o sulle cifre chiave delle azioni. Non è questo il caso. Tuttavia, il frazionamento di una società modifica il flottante assoluto, noto anche come “flottante libero” o “flottante pubblico”.
Se un investitore possiede più azioni di una società, il numero aumenta nel rapporto specificato. L’investitore non deve intraprendere alcuna azione in prima persona: Il broker si occupa di aumentare formalmente il numero di azioni nel portafoglio di ciascun investitore.
Da un punto di vista tecnico, in caso di scissione le azioni della società vengono temporaneamente annullate e immediatamente sostituite dai nuovi titoli scissi. Di solito cambia solo il numero di azioni. Le cifre chiave, come l’ISIN o il numero di identificazione del titolo, di solito non cambiano.
Ai tempi in cui le azioni erano ancora negoziate in forma cartacea, i frazionamenti azionari erano molto rari. Comportavano un notevole dispendio di energie ed erano anche costosi. Il passaggio a un sistema sempre più elettronico con custodia centralizzata ha permesso di scindere le azioni con molta più facilità e meno fatica.
Esempi di frazionamenti azionari
I frazionamenti azionari si verificano spesso nelle grandi aziende più popolari. Ecco alcuni esempi noti di società che hanno diviso i loro titoli per gli investitori.
- Amazon: Il noto gruppo Amazon ha effettuato un frazionamento azionario 1:20 nell’estate del 2022. Ciò significa che gli investitori che prima detenevano un’azione al vecchio prezzo, dopo il frazionamento si sono ritrovati in portafoglio 20 azioni a un prezzo inferiore.
- Apple: Apple è una delle aziende di maggior valore al mondo e ha già effettuato diverse volte una scissione. Nel 2014 ha diviso le proprie azioni con un rapporto di 1:7, riducendo il prezzo delle azioni da 646 a 92 dollari USA. Tuttavia, il successo dell’azienda è continuato e ha portato a un altro frazionamento azionario nel 2020: Questa volta i titoli sono stati suddivisi in un rapporto di 1:4.
- NVIDIA: nel 2021, NVIDIA ha effettuato un frazionamento azionario uno per quattro. In precedenza erano negoziabili 625 milioni di azioni del Gruppo; dopo la scissione, il numero di azioni è salito a 2,5 miliardi. Il prezzo è sceso da 751 a 187 dollari per azione.
Vantaggi dei frazionamenti azionari
Probabilmente il vantaggio maggiore della suddivisione dei titoli in più azioni è il miglioramento della negoziabilità. Il frazionamento porta a un gruppo di destinatari più ampio, in quanto un maggior numero di investitori privati e piccoli può permettersi di acquistare un’azione che prima era troppo costosa. I prezzi spesso scendono da un importo a tre o quattro cifre a una piccola somma. Un gruppo target più ampio ha anche il vantaggio di un volume di scambi più elevato.
Anche i frazionamenti azionari hanno spesso un impatto sull’andamento del prezzo di un’azione. Il semplice annuncio di un frazionamento dei titoli di grandi aziende può portare a un rally dei prezzi. In linea di principio, tuttavia, va detto che il frazionamento azionario è principalmente solo una misura ottica. Non cambia molto per gli azionisti, il valore rimane lo stesso, solo con un numero maggiore di titoli.
Attenzione!
La psicologia alla base di un frazionamento azionario può essere vista come un vantaggio dal punto di vista dell’azienda. In linea di principio, la misura ottica comporta una riduzione solo apparente del prezzo delle azioni. Tuttavia, i titoli appaiono più economici agli occhi degli investitori. Ciò può essere notato quando gli investitori confrontano i prezzi e decidono di acquistare l’azione più economica.
Una scissione azionaria può anche essere un segnale di forza. Un gruppo vuole segnalare che il prezzo delle azioni della società è salito così tanto da ritenere ragionevole una scissione. L’obiettivo è dimostrare che l’andamento è stato molto positivo e che l’azienda è aumentata di valore.
Svantaggi dei frazionamenti azionari
Possono esserci anche degli svantaggi poco dopo la realizzazione di una scissione. Un breve crollo dei prezzi del 50% può generare confusione e inviare segnali sbagliati agli investitori. Tuttavia, si tratta solo di un effetto ottico che scompare dopo poco tempo.
È bene sapere che:
Nei programmi comunemente utilizzati, i dati dei frazionamenti azionari sono adattati al volume corrente delle azioni, per evitare possibili confusioni. I frazionamenti possono essere indicati nel grafico con un pennarello grafico. Tuttavia, nel breve periodo successivo alla scissione, i grafici possono presentare distorsioni.
Un possibile svantaggio per gli investitori privati è il prezzo apparentemente più favorevole delle azioni. Rispetto ad altre società, sembra che le azioni siano significativamente più economiche, motivo per cui gli investitori al dettaglio potrebbero essere più disposti ad acquistarle. Questo cambiamento visivo aumenta il rischio che per gli investitori sia molto più difficile riconoscere una possibile sopravvalutazione rispetto al passato.
Un possibile svantaggio di una scissione per gli investitori privati può essere il prezzo ridotto. Ciò può contribuire a far sì che i titoli della società siano sempre più utilizzati a fini speculativi, caratterizzati da un breve periodo di detenzione. Ciò può aumentare la volatilità di un’azione. Tuttavia, non si può affermare in linea di principio che la volatilità sia un male. Spesso è una componente importante di alcune strategie di trading.
Frazionamento azionario in avanti e frazionamento azionario inverso
Il forward stock split si riferisce alla variante già discussa di dividere un titolo in più azioni. Questa divisione comporta una riduzione del prezzo per azione e un aumento del numero totale di azioni negoziabili.
Il contrario di un raggruppamento azionario è un raggruppamento inverso. Le azioni vengono quindi combinate, non divise. Il numero totale di azioni negoziabili viene ridotto, mentre il prezzo per azione aumenta. Come per il frazionamento azionario, anche il raggruppamento di azioni richiede l’approvazione della rispettiva Assemblea generale.
Attenzione!
Un raggruppamento può indicare potenziali problemi per una società. Il raggruppamento ha lo scopo di evitare che l’azione appaia come una “penny stock”, cioè un titolo di valore inferiore a un euro. In questo modo si vuole evitare un’impressione negativa sui potenziali investitori, rendendo l’azione visivamente più costosa, per così dire, anche se ciò non modifica il valore complessivo.
Un esempio è la tedesca Commerzbank. Nel 2013, dopo la crisi finanziaria degli anni precedenti, ha effettuato un consolidamento delle proprie azioni. Dopo il significativo calo di valore, la banca voleva contrastare l’immagine negativa di un’azione a buon mercato. Il rapporto del raggruppamento di azioni è stato di 1:10 ed è passato da 1,44 euro per azione a 14 euro per azione.
Conclusione: Scissione di azioni: ecco gli effetti
Le società possono utilizzare un frazionamento azionario per aumentare il numero di azioni della propria azienda. Per gli investitori già investiti non cambia molto: il broker fa in modo che un numero maggiore di azioni della società in questione venga automaticamente inserito nel proprio portafoglio, con un valore leggermente inferiore per ogni singola azione.
Soprattutto nel caso di aziende grandi e popolari come Apple, Amazon, Tesla o NVIDIA, le azioni possono essere suddivise di tanto in tanto. Si spera anche che vi sia una componente psicologica, in quanto gli azionisti possono dimostrare che la società ha ottenuto buoni risultati. Al contrario, un consolidamento delle azioni può indicare che una società sta attraversando delle difficoltà.
Per i piccoli investitori, i frazionamenti azionari significano che le azioni delle grandi società diventano negoziabili anche per loro. Se in precedenza un’azione era troppo costosa, la riduzione del prezzo la rende un’opzione per il proprio portafoglio. Tuttavia, la riduzione del prezzo ha anche uno svantaggio per gli investitori privati: il prezzo più basso rende più difficile per alcuni investitori riconoscere le azioni sopravvalutate.