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ETF sull’idrogeno: investimento ad alto rischio o ad alto rendimento?
A causa della crescente domanda di energia, il carbone continua a essere utilizzato come materia prima. Si tratta della fonte di energia più dannosa per il clima. Sempre più paesi sono alla ricerca di metodi alternativi e puliti per produrre energia. Una soluzione a questo problema potrebbe essere l’idrogeno. In questo articolo scoprirai se può essere un’opportunità per gli investitori e come investire in un ETF sull’idrogeno!
Aspetti rilevanti:
- L’idrogeno offre un’alternativa verde ai combustibili fossili
- Lo Stato sostiene l’innovazione con investimenti propri, che potrebbero avere un impatto positivo sull’ulteriore sviluppo.
- Assicurati di prestare attenzione ai rischi connessi per evitare possibili perdite.
L’acqua come risorsa preziosa: investire nell’idrogeno?
Per sfruttare l’energia della lignite, è necessario bruciarla. La combustione rilascia grandi quantità di gas serra CO₂. La situazione è simile per quanto riguarda l’uso del carbone fossile. Secondo l’Agenzia Federale per l’Ambiente, circa la metà di tutte le emissioni di CO₂ in Germania sono causate dall’industria energetica.
La Germania estraeva anche grandi quantità di lignite e carbone fossile. Ciò avveniva principalmente nella regione della Ruhr, in Lusazia e nel Brandeburgo. Sebbene la Germania abbia smesso di estrarre il carbone fossile, questo viene ancora importato e utilizzato. La fine delle centrali elettriche a lignite è già stata decisa per il futuro.
A basse concentrazioni, la CO₂ è un importante gas serra ed è responsabile dell’effetto serra naturale. I gas serra assorbono le radiazioni infrarosse che vengono emesse dal suolo e che altrimenti sfuggirebbero nello spazio. In questo modo, i gas serra impediscono il congelamento delle temperature sulla Terra.
Negli ultimi decenni, tuttavia, l’industria energetica ha portato a un aumento innaturale delle concentrazioni di CO₂. Il problema è che l’elevata quantità di CO₂ trattiene il calore, provocando un aumento della temperatura terrestre.
Potenziale dell’idrogeno come fonte di energia rispettosa del clima
I governi di tutto il mondo si sono posti l’obiettivo di ridurre in modo significativo le emissioni di CO₂. L’idrogeno offre un modo per farlo. È una fonte di energia pulita e un’alternativa promettente.
L’accordo sul clima, che prevede un aumento massimo della temperatura globale di 2 gradi, non può essere raggiunto senza un approvvigionamento energetico privo di emissioni. L’idrogeno è facile da trasportare e da immagazzinare. Inoltre può essere facilmente convertito in energia. Ad esempio, può essere utilizzato nel settore della mobilità per alimentare i veicoli.
L’Unione Europea vuole aumentare la produzione di questo gas e anche la Germania sta facendo degli investimenti. Questo dimostra che molti Paesi stanno pianificando l’utilizzo di questa forma di energia nel lungo periodo, che si prevede aumenterà costantemente la domanda.
L’idrogeno puro è un gas incolore e viene prodotto tramite elettrolisi. Esistono nomi diversi a seconda dell’origine dell’energia utilizzata per produrre il gas: Idrogeno verde, grigio, blu, turchese e viola. Solo la variante verde è prodotta da energia rinnovabile ed è quindi rispettosa del clima.
Come hai visto, l’idrogeno rappresenta un’interessante innovazione per il futuro, in quanto può essere prodotto in modo neutrale per il clima e potrebbe dare un contributo duraturo alla protezione del clima. A causa dell’aumento della domanda, potresti chiederti come investire nel gas e quanto sarebbe rischioso questo investimento.
Investire in ETF sull’idrogeno
L’aumento della domanda sta facendo crescere l’interesse per questa opportunità di investimento. Forse ti starai chiedendo: “In cosa investire?”. Una possibilità è quella di investire parte del tuo patrimonio in fondi negoziati in borsa, i cosiddetti exchange-traded funds, specializzati in questo settore.
Cosa sono gli ETF?
Gli ETF sono fondi indicizzati che possono essere negoziati in borsa. Ciò significa che si basano su un indice specifico e cercano di seguirlo il più fedelmente possibile, realizzando il suo rendimento medio. Puoi utilizzare i fondi negoziati in borsa per investire in titoli diversi come azioni, obbligazioni o materie prime.
La particolarità di questa classe di attività è che consente agli investitori di investire in un’ampia gamma di titoli. Acquistando un fondo negoziato in borsa, gli investitori possono investire in centinaia di società.
In questo modo si risparmia un sacco di fatica che sarebbe necessaria se dovessi acquistare le singole azioni e fare ricerche approfondite. Un ETF Europa, ad esempio, investe in molte società europee di vari settori.
Il gran numero di titoli diversi ha un altro vantaggio: la diversificazione e la ripartizione del rischio. Forse avrai sentito parlare dell’indice MSCI World, molto popolare tra i principianti. Questo investimento ti permette di investire in oltre 1.600 società di tutto il mondo.
Le basse commissioni potrebbero offrirti un ulteriore vantaggio. Una distinzione fondamentale è quella tra fondi attivi e passivi. I fondi attivi sono messi insieme da un gestore di fondi e per questo motivo hanno costi di gestione più elevati. L’obiettivo degli investimenti attivi è quello di ottenere un rendimento superiore.
I fondi negoziati in borsa sono un tipo di investimento passivo. Seguono il rispettivo indice. Un investimento nel DAX, ad esempio, contiene le 40 maggiori aziende della Germania. Poiché non è necessario un gestore di fondi, i costi sono notevolmente inferiori, il che non riduce il tuo rendimento. Puoi ridurre i costi aggiuntivi confrontando i broker.
È bene sapere che:
La diversificazione tra diversi Paesi, settori e aziende riduce il rischio di questo investimento. Le eventuali perdite di una società possono essere assorbite dal gran numero di altre società e dai loro rendimenti. Se cerchi investimenti relativamente sicuri, gli ETF possono essere una buona scelta.
Questo è un ETF sull’idrogeno
L’investimento in questa fonte energetica segue un indice che rappresenta i valori del settore del gas. Le società incluse investono in diversi settori legati a questa forma di energia. Alcuni esempi sono i seguenti:
- Stoccaggio del gas
- Fornitori
- Produzione del gas
- Mobilità e trasporto del gas
- Applicazioni nel settore
- Celle a combustibile
L’elevato numero di aziende ha il vantaggio di rappresentare nel settore dell’idrogeno diversi gruppi con diversi punti di interesse. Ciò significa che un investitore ha meno rischi rispetto a un investimento in una sola azione presentata da una singola società.
Un investimento in questo settore potrebbe essere conveniente per te se dai importanza a questioni sociali come l’etica o l’ecologia. Investendo, potresti rafforzare le aziende che rispettano l’ambiente e contribuire alla protezione del clima. Un’altra opzione è l’ETF sull’acqua, ad esempio.
Un esempio nell’ambito delle fonti energetiche è l’ETF di VanEck, che si basa sul “MVIS Global Hydrogen Economy ESG Index”. Un’altra opzione è quella di L&G, che segue il “Solactive Hydrogen Economy Index NTR”. Entrambi cercano di riflettere il mercato internazionale dell’idrogeno attraverso una composizione diversa.
Forse ti starai chiedendo quali sono le aziende incluse. Una delle aziende incluse è Linde. Il Gruppo è attivo nella produzione, nello stoccaggio, nella distribuzione e nell’applicazione dell’idrogeno. Un obiettivo, ad esempio, è una tecnologia innovativa per il rifornimento dei camion che ne aumenta la velocità e l’autonomia.
Aumenta il rischio: devi prestare attenzione a questo aspetto!
Nella sezione dedicata al funzionamento di base dei fondi negoziati in borsa, hai letto del vantaggio della diversificazione. La diversificazione tra diversi paesi, settori e aziende riduce notevolmente il rischio del tuo investimento, poiché le perdite possono essere assorbite da altri gruppi.
Anche se questi fondi negoziati in borsa investono in diverse società, la diversificazione del rischio è notevolmente limitata rispetto ai portafogli globali. Questo perché tutte le società incluse investono nello stesso settore e sono quindi meno diversificate. Questi investimenti sono noti come ETF tematici e sono associati a un rischio maggiore.
È impossibile prevedere l’andamento di alcuni settori. Se investi una parte eccessiva del tuo patrimonio in un singolo settore, nel peggiore dei casi puoi subire perdite elevate. Quando si investe, vale il seguente principio: non puntare mai tutto il tuo patrimonio su un unico investimento!
Questo significa che un ETF specializzato è adatto a te solo se hai già un portafoglio ampio e diversificato. Gli investitori esperti sono in grado di valutare bene i rischi potenziali del loro investimento e di solito investono solo un importo minore in questo tipo di investimento per minimizzare i rischi potenziali.
Attenzione!
Se sei un principiante nel campo degli investimenti, dovresti creare un portafoglio globale e ampiamente diversificato. Se hai già acquisito molte conoscenze e sei interessato a potenziali rendimenti interessanti, questo tipo di investimento è adatto a te.
ETF sull’idrogeno: vantaggi e svantaggi
Di seguito abbiamo raccolto una breve panoramica dei possibili vantaggi e svantaggi se stai pensando di investire in questo settore.
Potenziali opportunità e benefici | Rischi e svantaggi |
Sempre più paesi stanno investendo nell’idrogeno e lo considerano una delle più importanti fonti energetiche del futuro. Gli investimenti dei paesi contribuiscono allo sviluppo di questo settore. | Lo sviluppo di alcuni settori è impossibile da prevedere. Non c’è alcuna garanzia che la forma di energia prevalga in futuro. |
Questa fonte di energia permette di generare energia rigenerativa senza l’utilizzo di combustibili fossili. | Attualmente, i combustibili fossili come il gas, il carbone e il petrolio sono ancora forti concorrenti. Si tratta di un investimento nel futuro. |
Nel 2021, l’idrogeno è stato legalmente classificato come vettore energetico equivalente. La categorizzazione legale mostra un crescente sostegno. | La produzione di gas richiede molta energia ed è costosa. Lo sviluppo di questo settore dipende da ulteriori innovazioni future. |
Durante la produzione del gas viene prodotto solo idrogeno, senza sottoprodotti nocivi. | Gli ETF tematici non sono sufficientemente diversificati e sono come scommettere su settori specifici nel futuro. Dovrebbero essere presi in considerazione solo da investitori esperti. |
Da un lato, un investimento nell’idrogeno consente di investire nel futuro. Ci sono segnali che indicano che questo settore continuerà a svilupparsi e che potrebbero esserci interessanti opportunità di guadagno. Tali incentivi includono, ad esempio, il sostegno a diversi paesi.
Attenzione!
D’altra parte, un simile sviluppo è impossibile da prevedere. Investi solo una piccola parte del tuo patrimonio totale in un investimento meno diversificato per evitare rischi!
Conclusione: l’ETF sull’idrogeno è un investimento ad alto rischio con delle opportunità
Come è stato dimostrato, l’idrogeno potrebbe rappresentare una parte importante della transizione energetica del futuro. Sempre più paesi sono alla ricerca di alternative ai combustibili fossili e sostengono l’idrogeno come alternativa verde.
I fondi negoziati in borsa offrono un modo conveniente e ad alto rendimento per investire in questo settore. Hanno commissioni relativamente vantaggiose e includono un gran numero di società. Puoi acquistare un ETF o creare un piano di risparmio.
Tuttavia, gli ETF sull’idrogeno in particolare sono un tipo di investimento rischioso. Non è certo come si svilupperà il mercato di questo settore e se il vettore energetico riuscirà ad affermarsi.
Questo tipo di investimento è consigliato solo se stai investendo una piccola somma, se hai già un portafoglio diversificato e se sei un investitore esperto. Puoi trovare maggiori informazioni sugli ETF qui o saperne di più su “Cosa sono i dividendi?”.
FAQ – Domande frequenti sugli ETF all’idrogeno
Aleks Bleck è il volto di Northern Finance e già all'età di 18 anni era azionista, prestatore e investitore di ETF. La sua attenzione si concentra sui prestiti P2P e sugli ETF passivi. Aleks ha fondato Northern Finance nel 2017 mentre studiava economia aziendale a Lüneburg.
Ha creato il canale YouTube parallelamente al suo lavoro principale nell'investment e corporate banking prima di concentrarsi finalmente su Northern Finance a tempo pieno.
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