ETF dei mercati emergenti: i miei 5 migliori ETF dei mercati emergenti


Gli ETF sui mercati emergenti sono un’opzione di investimento affascinante ma anche impegnativa per molti investitori. Questi mercati offrono la possibilità di ottenere rendimenti elevati, ma sono anche associati a rischi maggiori. In questo articolo ti presento i miei migliori ETF sui mercati emergenti, sui quali potrai facilmente investire attraverso un piano di risparmio o un investimento una tantum.
Aspetti rilevanti:
- I mercati emergenti offrono rendimenti elevati, ma sono associati a rischi maggiori come l’instabilità politica e la volatilità delle valute.
- I mercati emergenti hanno una crescita economica più rapida e offrono agli investitori opportunità uniche grazie alla crescita della classe media e alla crescente urbanizzazione.
- Una ripartizione 50/50 tra MSCI World e Mercati Emergenti può essere una strategia d’investimento equilibrata per beneficiare della stabilità dei mercati sviluppati e del potenziale di crescita dei mercati emergenti.

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Cosa sono i mercati emergenti e gli ETF dei mercati emergenti?
I mercati emergenti, noti anche come paesi di nuova industrializzazione, sono economie che si trovano in una fase di transizione da un paese in via di sviluppo a un’economia industrializzata e sviluppata. Questi paesi sono caratterizzati da una rapida crescita economica, da una classe media in crescita e da consumi in aumento.
Esempi noti di economie emergenti sono la Cina, l’India, il Brasile, la Russia e il Sudafrica, ma anche paesi come il Messico, l’Indonesia e la Turchia appartengono a questa categoria.
Investire nei mercati emergenti è interessante perché questi mercati offrono spesso un potenziale di crescita superiore alla media. Mentre i paesi industrializzati come gli Stati Uniti o la Germania sono già mercati altamente sviluppati e ampiamente stabili, molti mercati emergenti sono ancora in una fase di crescita dinamica.
Ciò offre agli investitori l’opportunità di beneficiare dello sviluppo economico e della crescente domanda di beni e servizi di consumo in queste regioni.
La seguente tabella fornisce una panoramica dei principali Paesi o mercati emergenti. Contiene indicatori economici chiave come il prodotto interno lordo (PIL), la crescita del PIL, le dimensioni della popolazione e il tasso di inflazione per il 2023. Questi indicatori sono fondamentali per gli investitori che vogliono valutare il potenziale e i rischi dell’investimento in questi mercati emergenti.
Paese | PIL (nominale, miliardi di dollari, 2023) | Crescita del PIL (2023) | Popolazione (milioni, 2023) | Inflazione (2023) |
Cina | 17.700 | 5.2% | 14101 | 2.1% |
India | 3.740 | 6.1% | 1425 | 5.9% |
Brasile | 2.080 | 2.9% | 214 | 4.7% |
Sudafrica | 377 | 1.3% | 60 | 6.2% |
Russia | 1.840 | -2.1% | 143 | 3.7% |
Messico | 1.320 | 3.1% | 126 | 5.1% |
Indonesia | 1.400 | 5.0% | 277 | 3.5% |
Turchia | 830 | 3.0% | 85 | 54.8% |
Malesia | 410 | 4.5% | 33 | 2.2% |
Thailandia | 570 | 3.4% | 70 | 1.8% |
Perché i mercati emergenti sono interessanti per gli investitori?
I mercati emergenti offrono agli investitori opportunità uniche. Le economie di questi paesi crescono generalmente più velocemente di quelle dei mercati sviluppati, il che significa rendimenti potenzialmente più elevati. Una classe media in crescita e la crescente urbanizzazione in paesi come la Cina e l’India stanno creando enormi mercati per beni di consumo, servizi e prodotti tecnologici.
Molti mercati emergenti sono anche ricchi di risorse naturali. Paesi come il Brasile e la Russia beneficiano di grandi depositi di materie prime come petrolio, gas e metalli.
È bene sapere che:
Cosa sono i mercati emergenti? Paesi emergenti con un elevato potenziale di crescita, ma anche maggiori rischi come l’instabilità politica e la volatilità delle valute.
Queste risorse non sono importanti solo per l’economia nazionale, ma rendono questi Paesi protagonisti dell’economia globale. Con la crescente domanda di materie prime nei paesi sviluppati, le economie emergenti potranno continuare a trarre grandi vantaggi nei prossimi decenni.
Un altro motivo per cui i mercati emergenti sono interessanti per gli investitori è la diversificazione. I mercati emergenti hanno spesso una struttura economica diversa e si sviluppano indipendentemente dai mercati degli Stati Uniti e dell’Europa. Ciò significa che investire in questi mercati può aiutare a distribuire il rischio di un portafoglio e a renderlo più resistente alle turbolenze economiche globali.
I mercati emergenti presentano rischi e problemi particolari?
Sebbene i mercati emergenti offrano grandi opportunità, sono anche associati a rischi particolari che gli investitori non devono ignorare. Questi rischi possono avere un impatto significativo sulla performance degli investimenti in ETF sui mercati emergenti:
Instabilità politica: molti mercati emergenti hanno sistemi politici meno stabili di quelli dei mercati sviluppati. Disordini politici, cambi di governo o improvvisi cambiamenti di politica economica possono avere un impatto significativo sui mercati di questi Paesi. La corruzione e le decisioni politiche imprevedibili possono scuotere la fiducia degli investitori e provocare deflussi di capitale.
Rischi valutari: le valute dei mercati emergenti sono spesso più volatili di quelle dei paesi industrializzati. Le fluttuazioni dei tassi di cambio possono avere un impatto significativo sui rendimenti degli investimenti. Se una valuta si deprezza bruscamente, ciò può ridurre significativamente il rendimento di un investimento altrimenti redditizio. Gli investitori in ETF sui mercati emergenti devono essere consapevoli di questo rischio e possono prendere in considerazione la copertura valutaria.
Dipendenza dalle materie prime: Molti paesi emergenti dipendono fortemente dalla produzione e dall’esportazione di materie prime. Brasile, Russia e Sudafrica sono esempi di paesi le cui economie dipendono fortemente dalle esportazioni di materie prime. Le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime possono quindi avere un forte impatto su queste economie. Un crollo dei prezzi delle materie prime può portare a una crisi economica, che ha anche un impatto negativo sui mercati azionari.
Rischi normativi: L’intervento del governo gioca un ruolo importante in alcuni mercati emergenti, in particolare in Cina. I governi possono emanare improvvisamente nuove leggi e regolamenti che hanno un impatto negativo sulle aziende e sui mercati. Negli ultimi anni, ad esempio, la Cina ha introdotto severe misure di regolamentazione che hanno colpito in particolare le grandi aziende tecnologiche come Tencent e Alibaba. Tali interventi normativi possono comportare rischi imprevedibili per gli investitori.
Cina: un caso speciale nei mercati emergenti
La Cina è il più grande mercato emergente e svolge un ruolo centrale in ogni ETF sui mercati emergenti. Negli ultimi decenni, la Cina ha registrato una crescita economica impressionante ed è diventata la seconda economia del mondo. Aziende cinesi come Tencent, Alibaba e Huawei sono leader del mercato globale e dominano i settori della tecnologia e dei beni di consumo a livello mondiale.
Nonostante questa storia di successo, il mercato azionario cinese ha subito notevoli battute d’arresto negli ultimi anni. Una delle ragioni principali è rappresentata dalle severe misure di regolamentazione del governo cinese, che hanno colpito in modo particolare le grandi aziende tecnologiche. Queste misure mirano a controllare la crescita e il potere di queste aziende, promuovendo al contempo la stabilità sociale e l’uguaglianza economica.
Oltre alle sfide normative, la crescita economica della Cina ha subito un rallentamento, in parte a causa del conflitto commerciale con gli Stati Uniti e dell’impatto della pandemia COVID-19. Questi fattori hanno scosso la fiducia degli investitori e hanno portato a una sottoperformance del mercato azionario cinese rispetto ai mercati sviluppati.
È bene sapere che:
Opportunità e rischi I mercati emergenti offrono rendimenti elevati, ma anche rischi specifici come l’instabilità politica e la dipendenza dalle materie prime.
Nonostante queste sfide, la Cina rimane un mercato con un immenso potenziale. L’enorme e crescente classe media, la crescente urbanizzazione e la forte attenzione all’innovazione e alla tecnologia offrono agli investitori grandi opportunità a lungo termine. Per gli investitori disposti ad assumersi i rischi, gli ETF sulla Cina e sull’Asia potrebbero continuare a rappresentare un investimento redditizio.
I miei 5 migliori ETF sui mercati emergenti: i rendimenti elevati sono possibili
Per gli investitori che vogliono sfruttare il potenziale di crescita dei mercati emergenti, gli ETF sono un ottimo modo per investire in questi mercati in modo diversificato. Ecco cinque dei migliori ETF sui mercati emergenti che dovresti prendere in considerazione:
1. iShares MSCI Emerging Markets ETF
Nome | iShares MSCI Emerging Markets ETF |
ISIN | US4642872349 |
Volume | 74 miliardi di dollari |
Dividendo | Accumulazione |
Costi | 0,68 % p.A. |
Top-Holdings | Quota in % |
Taiwan Semiconductor Mfg. Co. | 6,54 |
Tencent Holdings Ltd. | 4,89 |
Samsung Electronics Co. | 3,82 |
Alibaba Group Holding Ltd. | 3,29 |
Meituan Dianping | 1,65 |
L’iShares MSCI Emerging Markets ETF è uno degli ETF più grandi e conosciuti del settore dei mercati emergenti. Con un ampio portafoglio che abbraccia diversi settori e regioni, questo ETF offre un’eccellente diversificazione. Le partecipazioni maggiori sono in paesi ad alto contenuto tecnologico come Taiwan, Cina e Corea del Sud.
2. Vanguard FTSE Emerging Markets ETF
Nome | Vanguard FTSE Emerging Markets ETF |
ISIN | US9220428588 |
Volume | 84 miliardi di dollari |
Dividendo | Distribuzione (2,50% nel 2023) |
Costi | 0,08 % p.A. |
Top-Holdings | Quota in % |
Taiwan Semiconductor Mfg. Co. | 6,98 |
Tencent Holdings Ltd. | 5,02 |
Samsung Electronics Co. | 4,21 |
Alibaba Group Holding Ltd. | 3,82 |
Reliance Industries Ltd. | 1,4 |
Il Vanguard FTSE Emerging Markets ETF è noto per i suoi bassi costi (TER) e l’ampia diversificazione. L’ETF copre un’ampia gamma di settori e paesi, con un’attenzione particolare alle aziende tecnologiche e di beni di consumo in Asia. Con un rendimento da dividendo del 2,50% nel 2023, offre anche una distribuzione interessante.
3. Schwab Emerging Markets Equity ETF
Nome | Schwab Emerging Markets Equity ETF |
ISIN | US8085247069 |
Volume | 13 miliardi di dollari |
Dividendo | Distribuzione (2,10% nel 2023) |
Costi | 0,11 % p.A. |
Top-Holdings | Quota in % |
Taiwan Semiconductor Mfg. Co. | 6,8 |
Tencent Holdings Ltd. | 4,89 |
Samsung Electronics Co. | 4,1 |
Alibaba Group Holding Ltd. | 3,25 |
Meituan Dianping | 1,55 |
Lo Schwab Emerging Markets Equity ETF è particolarmente interessante per gli investitori attenti ai costi, in quanto offre uno dei rapporti di spesa più bassi di questo segmento. Nonostante i costi contenuti, la diversificazione rimane forte, con un’alta percentuale di titoli tecnologici. Con un dividend yield del 2,10% nel 2023, rappresenta inoltre una solida fonte di reddito.
4. SPDR S&P Emerging Markets ETF
Nome | SPDR S&P Emerging Markets ETF |
ISIN | US78463X5095 |
Volume | 9 miliardi di dollari |
Dividendo | Distribuzione (2,30% nel 2023) |
Costi | 0,11 % p.A. |
Top-Holdings | Quota in % |
Taiwan Semiconductor Mfg. Co. | 6,5 |
Tencent Holdings Ltd. | 4,5 |
Samsung Electronics Co. | 3,8 |
Alibaba Group Holding Ltd. | 3,35 |
Ping An Insurance Co. | 1,45 |
L’SPDR S&P Emerging Markets ETF offre un mix equilibrato di società di grandi e medie dimensioni e di small cap dei mercati emergenti. Questo ETF è particolarmente adatto agli investitori che cercano un’ampia diversificazione settoriale. Con un rendimento da dividendo del 2,30% nel 2023, gli investitori possono anche beneficiare di distribuzioni regolari. Per fare un confronto: i miei 10 migliori ETF a dividendo pagano dividendi fino al 7% all’anno!
5. Invesco MSCI Emerging Markets ETF
Nome | Invesco MSCI Emerging Markets ETF |
ISIN | US46138E6111 |
Volume | 5 miliardi di dollari |
Dividendo | Accumulazione |
Costi | 0,25 % p.A. |
Top-Holdings | Quota in % |
Taiwan Semiconductor Mfg. Co. | 7 |
Tencent Holdings Ltd. | 4,95 |
Samsung Electronics Co. | 4,05 |
Alibaba Group Holding Ltd. | 3,55 |
Naspers Ltd. | 1,6 |
L’Invesco MSCI Emerging Markets ETF si concentra sulle società incluse nell’indice MSCI Emerging Markets. Questo ETF offre un’elevata ponderazione di titoli tecnologici ed è interessante per gli investitori che desiderano investire nei mercati emergenti con un forte orientamento tecnologico.
La mia strategia per gli ETF dei mercati emergenti: ecco come investire
Date le attuali condizioni di mercato, ho optato per una divisione 50/50 tra l’MSCI World e l’ETF MSCI Emerging Markets. Sebbene l’MSCI World, che copre le società dei mercati sviluppati, sia considerato più sicuro grazie alle società consolidate e alla stabilità del mercato, il rapporto P/E di circa 22 potrebbe rappresentare una valutazione costosa. Ciò suggerisce che i rendimenti futuri potrebbero essere limitati in quanto i titoli sono già molto valutati.
D’altro canto, i mercati emergenti monitorati dall’MSCI Emerging Markets ETF offrono un rapporto P/E di 15,7. Questa valutazione più favorevole potrebbe indicare rendimenti potenzialmente più elevati, soprattutto in un orizzonte di investimento più lungo. La mia strategia mira a capitalizzare sia la stabilità e i comprovati rendimenti dei mercati sviluppati sia il significativo potenziale di crescita dei mercati emergenti.
Il grafico qui sopra mostra il confronto dei rendimenti tra l’MSCI World (blu) e l’MSCI World Emerging Markets (rosso).
Raccomando questa strategia equilibrata perché bilancia il rischio tra i mercati sviluppati più stabili e i mercati emergenti più promettenti ma volatili. Un orizzonte d’investimento a lungo termine è fondamentale per superare le fluttuazioni dei mercati emergenti e sfruttare appieno il loro potenziale di crescita.
È bene sapere che:
Strategia d’investimento consigliata Una ripartizione 50/50 tra gli ETF MSCI World e Emerging Markets può combinare stabilità e potenziale di crescita.
Ti consiglio inoltre di controllare regolarmente la ponderazione tra l’MSCI World e l’MSCI Emerging Markets. In caso di cambiamenti di mercato, potrebbe essere opportuno riequilibrare la ponderazione per adattare in modo ottimale il tuo portafoglio di ETF World agli sviluppi attuali.
Conclusione: Investire nei migliori ETF sui mercati emergenti e beneficiare di rendimenti elevati grazie ai mercati emergenti
Gli ETF sui mercati emergenti offrono notevoli opportunità di crescita a lungo termine, soprattutto per gli investitori disposti ad assumersi il rischio più elevato di questi mercati. Nonostante la recente sottoperformance rispetto ai mercati sviluppati, il potenziale di rendimento superiore alla media dei mercati emergenti rimane elevato.
Il rapporto P/E più basso rispetto ai mercati sviluppati suggerisce che questi mercati sono attualmente valutati in modo più favorevole, il che potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per gli investitori a lungo termine.
La scelta del giusto ETF sui mercati emergenti è fondamentale per massimizzare il potenziale di questi mercati. Un approccio bilanciato che si concentri sia sull’MSCI World che sui mercati emergenti può offrire rendimenti stabili ed elevati nel lungo periodo. Con un orizzonte di investimento a lungo termine e una strategia di portafoglio diversificata, puoi sfruttare al meglio le opportunità e i rischi dei mercati emergenti e beneficiare della loro crescita futura.
Se stai cercando un broker con cui fare trading sugli ETF dei mercati emergenti a basso costo, dai un’occhiata alla mia “esperienza con Trade Republic”, “esperienza con Freedom24”, “esperienza con Scalable Capital” o al confronto tra conti titoli di Trade Republic e Scalable Capital.