I migliori ETF con dividendi mensili: Fino al 3,5% di rendimento


Immagina di ricevere dividendi ogni mese senza dover lavorare. Sembra un sogno? Con gli ETF che pagano dividendi mensili, puoi realizzare questo sogno.
Molti investitori sono alla ricerca di una fonte di reddito stabile e regolare, ed è qui che entrano in gioco gli ETF con dividendi mensili.
In questo articolo scoprirai tutto quello che devi sapere per costruire un reddito passivo stabile. Vediamo come funzionano questi ETF, i loro pro e contro e quali sono i migliori ETF per i dividendi mensili.
Ti mostrerò come costruire un portafoglio efficace per generare entrate affidabili ogni mese.
Aspetti rilevanti:
- Reddito stabile: Gli ETF con dividendi mensili offrono distribuzioni regolari, ideali per una pianificazione del reddito a lungo termine.
- Ampia diversificazione: distribuisci il rischio investendo in diversi ETF con società globali.
- Flessibilità: puoi spendere direttamente le entrate mensili o reinvestirle per beneficiare dell’effetto di interesse composto.
- Migliori performance: è stato dimostrato che i dividendi generano rendimenti più elevati rispetto al passato.
Perché gli ETF con dividendi mensili sono così popolari?
Gli ETF sui dividendi raggruppano azioni di società note per il loro costante pagamento di dividendi. Alcune di queste società appartengono addirittura ai cosiddetti “aristocratici dei dividendi”. Questo significa che non solo puoi beneficiare dei profitti delle aziende, ma anche della loro stabilità.
È bene sapere che:
Gli aristocratici dei dividendi sono società azionarie che aumentano continuamente i loro dividendi da decenni.
La maggior parte degli investitori cerca la prevedibilità. I dividendi offrono proprio questo, perché scorrono a intervalli regolari, indipendentemente dalle fluttuazioni di mercato a breve termine.
Ciò significa che continuerai a ricevere un reddito anche in caso di ribasso dei prezzi delle azioni. Nel lungo periodo, i dividendi rappresentano spesso una parte consistente del rendimento totale delle azioni.
Il potere delle azioni con dividendo: i risultati dello studio “The Power of Dividends” (Il potere dei dividendi)
Lo studio di HartfordFunds “The Power of Dividends: Past, Present and Future” (Il potere dei dividendi: passato, presente e futuro) offre un’analisi impressionante dei vantaggi a lungo termine delle strategie di dividendo. Mostra come le società che hanno aumentato costantemente i loro dividendi abbiano sovraperformato in modo significativo il resto dello S&P 500 nel periodo compreso tra il 1973 e il 2021.
Il grafico illustra l’influenza dei dividendi e dell’interesse composto sui rendimenti a lungo termine. Un investimento iniziale di 10.000 dollari nello S&P 500 sarebbe cresciuto fino a 5,1 milioni di dollari con i dividendi reinvestiti entro il 2023.
Senza il reinvestimento dei dividendi, il capitale sarebbe aumentato solo di 796.432 dollari. Ciò dimostra che l’85% del rendimento totale è attribuibile ai dividendi e all’effetto dell’interesse composto.
L’aumento dei dividendi come fattore di successo
Secondo lo studio, le società che aumentano regolarmente i dividendi sono in grado di mostrare una performance più stabile e più forte. Questo effetto è particolarmente interessante per gli investitori che puntano sulla crescita a lungo termine. Gli aumenti dei dividendi sono spesso indice di una solida salute finanziaria e di utili stabili, il che rafforza la fiducia in queste aziende.
Volatilità più bassa per gli ETF sui dividendi: stabilità e sicurezza per gli investitori
Un vantaggio significativo degli ETF sui dividendi è la loro minore volatilità rispetto ad altre classi di attività. Gli ETF sui dividendi investono principalmente in società che pagano dividendi stabili e regolari. In genere si tratta di società consolidate e finanziariamente solide, con una comprovata storia di dividendi.
Di conseguenza, le strategie sui dividendi sono spesso soggette a minori fluttuazioni rispetto alle strategie azionarie orientate alla crescita, dove le performance dipendono fortemente dalle speculazioni del mercato e dagli utili futuri.
Un esempio concreto è la volatilità a 10 anni dell’MSCI World High Dividend Yield (HDY), che si attesta al 12,8%. In confronto, l’indice MSCI World, più ampiamente diversificato, mostra una volatilità del 14,8%. Questa differenza di due punti percentuali può non sembrare grande a prima vista, ma ha un impatto significativo sul rischio che un investitore si assume.
Un valore di volatilità più basso significa che il portafoglio è meno esposto a forti fluttuazioni dei prezzi, il che rappresenta un grande vantaggio per gli investitori attenti alla sicurezza.
Perché la volatilità più bassa è vantaggiosa? Una minore volatilità offre maggiore sicurezza e stabilità, soprattutto nelle fasi di mercato più turbolente. Mentre i mercati azionari altamente speculativi possono subire bruschi cali in tempi di crisi, le strategie a dividendo spesso rimangono più stabili.
Le società che pagano dividendi regolari hanno generalmente modelli di business solidi e risentono meno delle fluttuazioni del mercato, poiché la loro politica dei dividendi si basa sulla stabilità a lungo termine.
Per gli investitori che fanno affidamento su un reddito regolare, sia per la pensione che per integrare il proprio reddito, gli ETF a dividendo offrono non solo rendimenti interessanti ma anche un profilo rischio/rendimento più stabile.
La minore volatilità riduce il rischio di improvvisi e bruschi cali dei prezzi, il che è particolarmente importante per gli investitori che non possono o non vogliono mantenere i loro investimenti a lungo termine. Questi investitori beneficiano di distribuzioni costanti e allo stesso tempo sono in grado di affrontare meglio le fluttuazioni del portafoglio.
Questa minore volatilità rende gli ETF a dividendo una scelta privilegiata per gli investitori conservatori o per chi cerca flussi di reddito stabili e prevedibili nel lungo periodo.
Soprattutto in tempi di incertezza economica, questa strategia si rivela estremamente valida, in quanto si basa non solo sui guadagni di prezzo ma anche su un reddito da dividendi costante, che offre un certo grado di sicurezza nella pianificazione.
Confronto tra i rendimenti dei dividendi: MSCI World vs. MSCI World High Dividend Yield
Il confronto tra l’MSCI World e l’MSCI World High Dividend Yield mostra due approcci diversi all’investimento azionario.
L’indice MSCI World (linea blu nel grafico sottostante) comprende un ampio spettro di società globali e offre un elevato livello di diversificazione, ma con un focus sulla crescita. L’MSCI World High Dividend Yield Index (linea rossa), invece, investe specificamente in società con elevati rendimenti da dividendi.
Come mostra il grafico, l’indice High Dividend Yield offre una performance complessiva più elevata su lunghi periodi di tempo, grazie alle regolari distribuzioni di dividendi.
Nonostante le fasi di grandi fluttuazioni e le battute d’arresto in tempi di crisi, come durante la crisi finanziaria del 2008, l’MSCI World High Dividend Yield ha sovraperformato l’MSCI World classico in molti anni, soprattutto nelle fasi di mercato più stabili.
Gli investitori che cercano un reddito regolare e un rischio leggermente inferiore potrebbero preferire l’indice High Dividend Yield, mentre l’MSCI World è interessante per chi cerca una crescita pura del capitale.
La scelta del fornitore giusto, come Scalable Capital o Trade Republic, gioca un ruolo importante nell’investimento.
Vantaggi degli ETF con dividendi mensili
Perché dovresti investire in ETF con dividendi mensili? I vari vantaggi e svantaggi sono illustrati di seguito. In questo modo potrai farti un’opinione personale e decidere se questa strategia di investimento è interessante per te.
- Reddito costante: Uno dei vantaggi principali degli ETF a distribuzione mensile è il reddito costante che ricevi ogni mese. Questo garantisce la sicurezza della pianificazione, in quanto sai esattamente quando il denaro arriverà.
Questa strategia offre una struttura chiara, in particolare per gli investitori che hanno bisogno di una fonte di reddito regolare, ad esempio durante il pensionamento (ETF previdenziale). A differenza degli ETF che pagano trimestralmente o annualmente, con i dividendi mensili puoi calcolare con maggiore precisione il tuo reddito.
- Sicurezza e flessibilità della pianificazione: un altro vantaggio è la sicurezza della pianificazione. Dato che i dividendi vengono pagati mensilmente, puoi organizzare meglio il tuo budget e sapere che hai a disposizione del denaro regolarmente.
Questo rende gli ETF con dividendi mensili particolarmente interessanti per le persone che hanno bisogno di spese fisse o di reddito. Allo stesso tempo, questi ETF ti offrono una grande flessibilità.
I dividendi distribuiti sono liberamente disponibili per te: Puoi utilizzarli per le spese correnti o reinvestirli per sfruttare l’effetto dell’interesse composto e aumentare il tuo potenziale di crescita.
- Potenziale di crescita grazie all’effetto dell’interesse composto: anche se ricevi i dividendi ogni mese, non devi necessariamente utilizzarli. Un grande vantaggio è che puoi reinvestire il denaro direttamente nell’ETF.
L’effetto dell’interesse composto si verifica quando si reinvestono i dividendi, aumentando così la base per i dividendi futuri. A lungo termine, questo può aumentare significativamente il tuo rendimento complessivo.
- Vantaggio psicologico: un vantaggio degli ETF con dividendi mensili da non sottovalutare è l’effetto psicologico. I dividendi regolari hanno un effetto motivante, perché puoi vedere direttamente come funziona il tuo investimento.
Questo reddito costante può aiutarti a rimanere disciplinato e a investire a lungo termine. I dividendi costanti dimostrano che la tua strategia sta dando i suoi frutti, il che può incoraggiarti a continuare a investire in ETF e a seguire la tua strategia di investimento.
- Ampia diversificazione: gli ETF ti permettono di investire non solo in una singola società, ma in un gran numero di società di diversi settori e regioni.
Ciò significa che il rischio viene distribuito in modo più ampio, il che ti mette al riparo da perdite importanti nel caso in cui un’azienda o un settore si trovino in difficoltà. La diversificazione offerta dagli ETF è un altro vantaggio fondamentale che ti aiuta a ottenere rendimenti più stabili nel lungo periodo.
Svantaggi degli ETF con dividendi mensili
Come ogni strategia di investimento, anche gli ETF a dividendo mensile presentano degli svantaggi di cui devi essere consapevole prima di investire.
È importante comprendere questi aspetti per prendere una decisione informata e assicurarsi che questa forma di investimento sia adatta ai propri obiettivi finanziari.
- Costi più elevati: alcuni ETF con dividendi mensili hanno costi leggermente più elevati rispetto ad altri ETF, soprattutto per quanto riguarda il rapporto di spesa totale annuale (TER). Questi maggiori costi amministrativi possono ridurre i rendimenti nel lungo periodo.
È quindi importante verificare la struttura dei costi di un ETF e assicurarsi che le distribuzioni mensili giustifichino la potenziale perdita di rendimento dovuta ai costi più elevati.
- Minore diversificazione: alcuni ETF che pagano dividendi mensili sono meno diversificati degli ETF standard, in quanto spesso si concentrano su settori o regioni specifiche.
Questo può portare a una minore diversificazione, che a sua volta aumenta il rischio. Gli ETF focalizzati che si concentrano solo sulle società ad alto dividendo degli Stati Uniti, ad esempio, sono più sensibili alle fluttuazioni del mercato di questa regione.
Dovresti quindi assicurarti che il tuo portafoglio sia sufficientemente diversificato per ridurre al minimo questo rischio.
- Dividendi fluttuanti: Anche se ricevi un dividendo ogni mese, questo non significa che sia sempre dello stesso importo. L’importo dei dividendi può variare in base agli utili delle società in cui l’ETF investe.
Questo può portare all’incertezza, soprattutto se fai affidamento sul tuo reddito mensile. In un periodo di difficoltà economica, i dividendi potrebbero diminuire o essere cancellati del tutto nel breve periodo, il che può influire sulla sicurezza della tua pianificazione.
I migliori ETF per i dividendi mensili: Introduzione, analisi e combinazione ottimale
Se sei alla ricerca di ETF che pagano dividendi mensili, ti renderai subito conto che esistono solo pochi ETF di questo tipo. Di norma, la maggior parte degli ETF a dividendo versa il proprio reddito trimestralmente o anche solo una volta all’anno.
Tuttavia, esiste una strategia intelligente per gli investitori che vogliono generare un reddito stabile ogni mese: combinare diversi ETF che distribuiscono i loro dividendi in momenti diversi.
In questo modo, puoi assicurarti un reddito regolare durante tutto l’anno senza dover fare affidamento sugli ETF a distribuzione mensile.
In questa sezione ti presenterò tre dei migliori ETF a dividendo che possono essere perfettamente combinati per generare distribuzioni mensili. Ognuno di questi ETF ha una comprovata esperienza di forti performance e affidabilità nel pagamento dei dividendi.
1. iShares STOXX Global Select Dividend 100
- Mesi di distribuzione: gennaio, aprile, luglio, ottobre
- Rendimento del dividendo: 5,85
- Copertura regionale: Europa, Nord America e Asia
L’iShares STOXX Global Select Dividend 100 è un popolare ETF sui dividendi che si concentra sulle società considerate aristocratiche in fatto di dividendi. Queste società sono caratterizzate dal fatto di aver pagato dividendi stabili e crescenti per molti anni.
Con un elevato rendimento da dividendo del 5,85%, questo ETF offre un interessante livello di reddito. In termini di rendimento da dividendi, questo titolo può essere definito il miglior ETF.
L’ETF investe in società ad alto dividendo di Europa, Nord America e Asia, garantendo un’ampia diversificazione geografica. Questa diversificazione protegge il tuo portafoglio dalle fluttuazioni economiche regionali e aumenta la stabilità dei pagamenti dei dividendi.
Molte di queste società hanno una lunga storia di dividendi e sono tra le aziende più stabili e finanziariamente solide al mondo, il che offre a te come investitore un elevato grado di sicurezza.
Poiché l’iShares STOXX Global Select Dividend 100 effettua le sue distribuzioni a gennaio, aprile, luglio e ottobre, si adatta perfettamente a una combinazione di ETF per assicurarti di ricevere un dividendo ogni mese. Questo ETF copre quattro mesi dell’anno, il che lo rende un componente prezioso di un piano di reddito da dividendi ben strutturato.
2. SPDR S&P Global Dividend Aristocrats
- Mesi di distribuzione: febbraio, maggio, agosto, novembre
- Rendimento del dividendo: 4,04
- Copertura regionale: Globale, con un’attenzione particolare ai paesi industrializzati consolidati.
L’SPDR S&P Global Dividend Aristocrats ETF è un’eccellente aggiunta quando si tratta di dividendi stabili.
Questo ETF investe in società appartenenti all’indice S&P Global Dividend Aristocrats, un indice che si concentra esclusivamente su società che perseguono una politica di dividendi stabile e crescente per molti anni.
L’ETF ha un rendimento da dividendo del 4,04%, il che lo rende una scelta solida per gli investitori che hanno bisogno di un reddito regolare.
Una caratteristica particolare di questo ETF è la rigida selezione delle società che vengono incluse nell’indice. Qui sono rappresentate solo le società che possono dimostrare una continuità di dividendi a lungo termine, il che riduce il rischio per l’investitore.
Questo ETF offre anche una diversificazione globale, per cui puoi beneficiare dei dividendi provenienti da un’ampia gamma di settori e paesi.
L’SPDR S&P Global Dividend Aristocrats ETF distribuisce il suo reddito a febbraio, maggio, agosto e novembre, colmando i vuoti lasciati dall’iShares STOXX Global Select Dividend 100. Se combini questo ETF con l’ETF di iShares, hai già coperto otto mesi dell’anno.
3. Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield
- Mesi di distribuzione: marzo, giugno, settembre, dicembre
- Rendimento del dividendo: 3,42 %
- Copertura regionale: in tutto il mondo, con un mix di paesi industrializzati ed emergenti.
Il Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield ETF è un altro elemento importante del tuo portafoglio se vuoi guadagnare dividendi mensili. Con un rendimento da dividendo del 3,42%, offre distribuzioni leggermente inferiori rispetto agli ETF citati in precedenza, ma la sua diversificazione globale e l’ampio accesso al mercato lo rendono una scelta estremamente stabile.
L’ETF investe in titoli a dividendo di alta qualità di tutto il mondo, compresi i mercati industrializzati ed emergenti. Questo mix garantisce un’ampia diversificazione che riduce al minimo il rischio. Inoltre, viene prestata grande attenzione alla solidità finanziaria delle società in cui si investe, il che aumenta la probabilità che i dividendi vengano distribuiti in modo stabile.
Il Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield ETF paga i dividendi a marzo, giugno, settembre e dicembre, coprendo così i restanti quattro mesi dell’anno. In combinazione con gli altri due ETF, questo ti offre un dividendo affidabile ogni mese.
Come combinare gli ETF per ottenere un reddito mensile
Combinando sapientemente gli ETF sopra citati, puoi costruire un portafoglio che ti paga dividendi ogni mese. paga. Di seguito ho riassunto la distribuzione dei tre ETF:
Mese | ETF |
Gennaio | iShares STOXX Global Select Dividend 100 |
Febbraio | SPDR S&P Global Dividend Aristocrats |
Marzo | Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield |
Aprile | iShares STOXX Global Select Dividend 100 |
Maggio | SPDR S&P Global Dividend Aristocrats |
Giugno | Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield |
Luglio | iShares STOXX Global Select Dividend 100 |
Agosto | SPDR S&P Global Dividend Aristocrats |
Settembre | Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield |
Ottobre | iShares STOXX Global Select Dividend 100 |
Novembre | SPDR S&P Global Dividend Aristocrats |
Dicembre | Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield |
Questa combinazione ti assicura 12 mesi di pagamenti di dividendi all’anno, il che non solo ti garantisce un reddito regolare, ma ti dà anche l’opportunità di reinvestire il denaro ricevuto e di beneficiare così dell’effetto di interesse composto. Un piano di risparmio ETF è perfetto per questo scopo.
È bene sapere che:
Se si divide il proprio capitale in parti uguali tra questi tre ETF, il rendimento medio dei dividendi è del 4,44%.
Le migliori aziende negli ETF a dividendo
Di seguito un elenco di alcune società famose che sono incluse negli ETF citati.. Im Folgenden findest du eine Liste einiger bekannter Unternehmen, die in den genannten ETFs enthalten sind.
società dell’iShares STOXX Global Select Dividend 100:
Le società del fondo SPDR S&P Global Dividend Aristocrats:
Società del Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield:
Conclusione: ETF con dividendi mensili – un reddito affidabile per una pianificazione a lungo termine
Gli ETF con dividendi mensili sono una scelta eccellente per gli investitori che desiderano un reddito regolare e prevedibile. Questi ETF ti permettono di ricevere i dividendi ogni mese, il che è ideale per una pianificazione finanziaria a lungo termine. Non solo offrono rendimenti costanti, ma anche un’ampia diversificazione che riduce il rischio del portafoglio.
La combinazione di ETF come l’iShares STOXX Global Select Dividend 100, l’SPDR S&P Global Dividend Aristocrats e il Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield ti assicura distribuzioni affidabili durante tutto l’anno.
Con un dividend yield medio del 4,44%, puoi accumulare un solido reddito passivo beneficiando della stabile performance di queste società ad alto dividendo.
Sebbene gli ETF con dividendi mensili possano talvolta avere costi più elevati e distribuzioni fluttuanti, offrono stabilità e crescita a lungo termine. L’effetto dell’interesse composto ti permette di aumentare ulteriormente il rendimento reinvestendo direttamente i dividendi.
Nel complesso, offrono un’eccellente combinazione di reddito, sicurezza e flessibilità per chi cerca un reddito passivo affidabile.