Rischio di Monefit SmartSaver: quanto è alto il rischio per un interesse del 7,25%?


Con SmartSaver, Monefit offre agli investitori privati come te un prodotto interessante con il quale puoi guadagnare il 7,25% di interessi all’anno. Allo stesso tempo, gli investitori possono prelevare il loro denaro ogni giorno. Puoi scoprire quanto è alto il rischio di un investimento in SmartSaver in questo articolo.
Ecco di cosa si tratta:
- In che modo gli investitori possono beneficiare di Monefit SmartSaver?
- Quali sono i 3 maggiori rischi dell’investimento in Monefit?
- Qual è lo stato attuale della società madre Creditstar?
- E come investirò il mio denaro su Monefit in futuro?
Cosa offre Monefit SmartSaver?
Monefit SmartSaver si presenta come un importante concorrente del noto prodotto “Go & Grow” di Bondora, utilizzato da oltre 200.000 investitori. Tuttavia, ci sono stati importanti cambiamenti in Bondora. Invece dell’originario 6,75%, i nuovi investitori ora ricevono solo il 4% di interessi all’anno, e questo in tempi di tassi di interesse in crescita.
La piattaforma Monefit, invece, offre ai suoi investitori un interesse del 7,25% e ora lo versa anche giornalmente, garantendo così un interesse composto più elevato. Ciò significa che invece del 7 %, il tasso di interesse è del 7,25 %.
Io stesso sono attualmente investito in Monefit con circa 1.300 euro e continuerò ad aumentare il mio investimento nei prossimi mesi per poi idealmente raddoppiarlo, forse addirittura triplicarlo.
Tuttavia, come ogni investitore dovrebbe sapere, il rendimento è sempre associato al rischio. E con un rendimento del 7%, Monefit SmartSaver comporta una certa dose di rischio. Ho posto all’azienda domande dettagliate sui rischi associati al suo prodotto in modo che anche tu possa valutare meglio i rischi dell’investimento in Monefit. Diamo un’occhiata più da vicino.
I 3 rischi principali di Monefit
Poiché ogni investimento comporta dei rischi, diamo un’occhiata ai tre maggiori rischi associati a Monefit. In primo luogo, diamo un’occhiata al potenziale rischio di insolvenza del Gruppo Creditstar come società madre.
Per quanto riguarda il secondo rischio, analizziamo la liquidità del Gruppo Creditstar sulla base di domande approfondite e di statistiche pubblicamente disponibili. Esiste anche il rischio che i rendimenti dei prestiti in cui gli investitori investono non siano poi così elevati come pubblicizzato. Questo rischio viene esaminato per ultimo.
Rischio 1: Insolvenza della società madre
EUn rischio significativo è l’insolvenza della società madre “Creditstar”. In tal caso, anche gli investitori con valide richieste di pagamento perderebbero, poiché tutti i pagamenti verrebbero congelati in caso di insolvenza. E queste procedure di insolvenza possono richiedere molto tempo agli investitori.
Tuttavia, il rischio di insolvenza del Gruppo Creditstar è già notevolmente ridotto dalle dimensioni dell’azienda. L’azienda non è un piccolo prestatore qualsiasi, ma un gruppo che ha sede in 8 paesi europei ed è anche monitorato dalle autorità di vigilanza competenti in tutti questi paesi.
I bilanci annuali del Gruppo Creditstar sono stati revisionati da KPMG a partire dal 2019. Questi mostrano che l’azienda è estremamente redditizia e ha registrato un utile di 5,4 milioni di euro nel 2020 e di 5,8 milioni di euro nel 2021.
Ho chiesto a Creditstar come si sta comportando la società e ho ricevuto la risposta che il gruppo esiste dal 2006, è sottoposto a revisione contabile dal 2007 e ha emesso 37 obbligazioni dalla sua fondazione. Secondo l’azienda, il fatturato è cresciuto del 34% e il portafoglio prestiti del 25% negli ultimi 12 mesi.
Tutti questi sono sicuramente valori forti, ed è per questo che non mi aspetto che il Gruppo Creditstar – la società madre di Monefit – diventi insolvente nel prossimo futuro.
Ora abbiamo eliminato il primo punto di rischio. Ora diamo un’occhiata al punto di rischio 2, la liquidità. Questo punto è direttamente collegato all’insolvenza.
Rischio 2: Liquidità
Il secondo rischio da considerare è la liquidità del Gruppo Creditstar. Per quanto riguarda la liquidità, il Gruppo Creditstar non è stato in grado di pagare puntualmente i prestiti su Mintos nel 2022. Ciò è dovuto ai tassi di interesse, che sono saliti alle stelle a causa dell’attuale situazione dell’economia globale.
Tuttavia, da allora sono successe molte cose. Se dai un’occhiata al seguente grafico, puoi vedere che a cavallo tra il 2022 e il 2023 erano in sospeso pagamenti per un totale di 8,3 milioni di euro da parte del Gruppo Creditstar agli investitori su Mintos. Questi sono stati poi rimborsati su base continuativa, ma con il 1° aprile i rimborsi sono diventati ancora più elevati.
I pagamenti in sospeso sono ora solo la metà, ovvero 4 milioni di euro. Alla domanda su quando il Gruppo Creditstar vorrebbe pagare la somma rimanente, la risposta è stata chiara: entro la fine di maggio.
Resta da vedere se questo sarà il caso. Tuttavia, i rapidi rimborsi effettuati finora mi hanno già dato fiducia sul fatto che Creditstar rimborserà i suoi debiti agli investitori come concordato e che la liquidità sarà significativamente migliore rispetto all’anno scorso.
Inoltre, Mintos ha concesso al Gruppo Creditstar un premio sostanziale sui prestiti in essere a causa dei ritardi nei pagamenti. Questi sono ora soggetti a un enorme tasso di interesse del 18% all’anno, che spingerà ancora una volta Creditstar a ripagare il debito il più velocemente possibile.
Rischio 3: Tassi di interesse troppo bassi
Oltre al rischio di insolvenza e di scarsa liquidità, c’è anche il rischio di bassi tassi di interesse sui prestiti di Monefit. Qui entra in gioco anche la società madre Creditstar. C’è infatti la possibilità che i rendimenti di Creditstar, che cofinanzia gli investitori di Mintos, si riducano a tal punto che Mintos non possa più permettersi di pagare gli interessi del 7,25% agli investitori.
Per valutare meglio questo rischio, diamo un’occhiata ai più recenti bilanci annuali del Gruppo Creditstar.
I bilanci annuali mostrano che il rendimento del capitale di Creditstar per l’intero Gruppo è stato del 14,2% nel 2021 e del 17,9% nel 2020. Il margine di profitto è stato rispettivamente del 12,1% e del 15,3%.
Queste cifre chiave sono importanti, perché in generale si può affermare che il rendimento del capitale proprio dovrebbe sempre essere almeno pari al tasso di interesse che il mutuatario deve pagare. Questo è anche logico, perché dopo tutto il denaro che viene versato agli investitori deve anche essere generato.
Con un interesse del 7,25%, che gli investitori possono detrarre quotidianamente, c’è quindi un buon cuscinetto se si considera il rendimento del capitale proprio, che nel 2021 era del 14,2%.
Lo stesso vale per le obbligazioni di Creditstar, attraverso le quali il Gruppo si finanzia attualmente in larga misura. Anche in questo caso, il tasso di interesse è inferiore al rendimento del capitale proprio del 14,2% (2021).
In passato, anche i tassi di interesse sulle obbligazioni sono stati più bassi, a volte anche dell’8%, ma l’attuale situazione di mercato fa sì che i tassi di interesse sulle obbligazioni siano aumentati.
A mio parere, si può comunque affermare che Creditstar può permettersi gli attuali tassi di interesse sul mercato che offre nel suo mix di capitali (obbligazioni, Minto, Monefit).
Dal momento che gli investitori di Monefit hanno la possibilità di ritirare il proprio denaro dalla piattaforma su base giornaliera, il denaro deve essere disponibile anche per molti investitori su base giornaliera. Per questo motivo, ho anche chiesto quanto denaro di Monefit viene tenuto in contanti per garantire i pagamenti giornalieri. La risposta di Monefit è stata: 15-20%. Ciò significa che Monefit detiene 5 punti percentuali in più di liquidità rispetto al suo grande concorrente Bondora Go & Grow.
Il portafoglio prestiti Monefit
Abbiamo chiarito i 3 maggiori rischi associati a un investimento in Monefit. Tuttavia, molti investitori sono interessati a conoscere i dettagli dell’attuale portafoglio prestiti di Monefit e l’ammontare degli interessi che Monefit applica ai suoi clienti. Ecco perché ho chiesto di nuovo qui.
Secondo Creditstar, i suoi prestiti flessibili applicano un interesse del 25-35% all’anno e ti permettono di versare il denaro in entrata e in uscita in qualsiasi momento. La durata media è di 8-9 mesi. La durata media delle linee di credito è di 2 anni e 9 mesi. Su questi prestiti viene pagato il 3,9% all’anno, un buon valore in questo settore.
Conclusione: buone prospettive di investimento
Monefit è un’interessante piattaforma del Gruppo Creditstar in cui gli investitori ricevono un interesse del 7,25% sui loro prestiti e possono ricevere il loro denaro ogni giorno. Ma ogni investimento comporta dei rischi. Tuttavia, negli ultimi tempi il Gruppo Creditstar ha registrato sviluppi molto positivi, per cui il rischio di insolvenza è stato ridotto al minimo e anche la liquidità sta migliorando. Per questo motivo, sto continuando ad ampliare il mio investimento in Monefit e sto investendo altri 500€. Questo porta il mio investimento totale a 1.800€. L’interesse del 7,25% dovrebbe essere garantito.