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Perché il P2P è ideale per l’effetto di interesse composto

I prestiti P2P sono un modo efficace per sfruttare l’effetto dell’interesse composto. Sono molto più adatti che investire in un conto di risparmio, in REIT, ETF o azioni. Ma superano anche le criptovalute. Scopri perché l’effetto dell’interesse composto è così interessante per i prestiti P2P nell’articolo di oggi.

Aspetti rilevanti:

  • Cosa rende i prestiti P2P così redditizi?
  • Quali rendimenti possono aspettarsi gli investitori dai prestiti P2P?
  • E quale valore aggiunto hanno i prestiti P2P per gli investitori?

Cosa rende i prestiti P2P così redditizi?

I prestiti personali e le piattaforme su cui vengono offerti hanno avuto uno sviluppo straordinario negli ultimi anni. Per questo motivo, sempre più investitori sono interessati a questo tipo di prestito. Di conseguenza, anche gli importi dei prestiti concessi e i rendimenti erogati sono in aumento.

Anche nel bel mezzo della crisi del coronavirus, che ha colpito duramente l’intero settore finanziario nel 2020, molti fornitori di prestiti P2P sono stati in grado di uscirne significativamente meglio dei loro concorrenti. Questo dimostra che i prestiti personali si stanno sempre più trasformando in un’opportunità di investimento a lungo termine con rendimenti elevati.

Grazie alle interessanti caratteristiche dei prestiti P2P, gli investitori possono anche utilizzare efficacemente l’interesse composto, un effetto che diventa chiaramente visibile solo con gli investimenti a lungo termine.

Questo perché l’effetto dell’interesse composto fa sì che gli interessi già maturati generino a loro volta interessi in futuro. Di conseguenza, il capitale cresce sempre più velocemente.

Oggi analizziamo da vicino i motivi per cui i prestiti P2P sono un investimento ideale per capitalizzare l’effetto dell’interesse composto. Risponderemo a tre domande chiave:

  1. Perché il settore dei prestiti è così favorevole agli investitori?
  2. Quali rendimenti possono aspettarsi gli investitori dai prestiti P2P?
  3. Qual è il valore aggiunto dei prestiti P2P e cosa si può ricavare da essi?

1. Prestiti p2p: I vantaggi per gli investitori

I rendimenti interessanti non sono l’unica cosa che rende i prestiti P2P un investimento interessante per gli investitori. Gli investitori traggono vantaggio anche dal fatto che i prestiti P2P si basano su un concetto finanziario vecchio di secoli e non su metodi per i quali c’è ancora poca esperienza – parola chiave: criptovalute.

Il concetto finanziario alla base dei prestiti P2P è semplice: le persone mettono i loro soldi in banca e ricevono in cambio degli interessi. Le banche prestano questo denaro alle persone che ne hanno bisogno e chiedono una commissione per farlo.

Anche i prestiti P2P utilizzano questo concetto, ma offrono il vantaggio di commissioni più basse e di una maggiore velocità di transazione resa possibile da Internet.

Quando si investe in prestiti personali, non ci sono i soliti costi che gli investitori devono sostenere per azioni, criptovalute e simili. Rispetto ai 5, 15 o addirittura 50 euro che i vari broker e istituti finanziari spesso addebitano per ogni transazione, gli investimenti P2P sono praticamente gratuiti.

2. Rendimenti interessanti grazie ai prestiti P2P

Alti rendimenti significano alti interessi composti e questo fa sicuramente battere il cuore degli investitori.

I prestiti P2P consentono di ottenere rendimenti relativamente elevati. Anche se il tasso di interesse dipende naturalmente dal portafoglio o dai prestiti selezionati, gli investitori possono aspettarsi un rendimento medio dell’11-12% all’anno. Si tratta di una cifra piuttosto generosa.

Alcuni si staranno chiedendo: “Come investitore, non dovrei investire il mio denaro in azioni? Queste potrebbero dare rendimenti ancora più elevati nel lungo periodo”. Ebbene, come dovremmo sapere al più tardi dopo la crisi del coronavirus, i mercati reagiscono molto rapidamente alle crisi. E così anche le azioni. Ma questi crolli ricorrenti fanno parte del nostro sistema economico.

Se, come nel caso della crisi del coronavirus, l’economia crolla, le banche centrali responsabili riducono drasticamente il tasso di interesse di riferimento – in alcuni casi anche a zero – per stimolare nuovamente l’economia.

Questo valore sale poi di nuovo nella successiva fase di crescita, fino alla successiva crisi e al successivo crollo di qualche anno dopo. Sono proprio questi alti e bassi a rendere le azioni più interessanti in momenti diversi.

Se i tassi di interesse sono alti, i prodotti finanziari come le obbligazioni sono di solito un’opzione migliore dei titoli.

Gli alti tassi di interesse del mercato azionario possono essere rapidamente annullati dalle crisi. Ma è proprio qui che entrano in gioco i prestiti P2P. Infatti le fluttuazioni di prezzo sono molto meno pronunciate rispetto alle azioni, ad esempio.

Diamo un’occhiata al grafico seguente, che mostra la performance dell’S&P 500 negli ultimi anni. Compreso l’anno di crisi 2008.

La capacità di generare rendimenti costanti anche in tempi di crisi rende i prestiti P2P un investimento interessante per l’effetto di interesse composto. Questo perché il rendimento costante e a lungo termine è un requisito fondamentale.

3. Il valore aggiunto dei prestiti P2P per gli investitori

I prestiti P2P sono un metodo interessante per gli investitori che vogliono sfruttare l’effetto dell’interesse composto nel modo più efficace possibile. Ma non tutti sanno perché i prestiti P2P offrono un tale valore aggiunto alla fine della giornata. Ecco una breve panoramica.

Da un lato, i prestiti P2P sono caratterizzati da un livello di rendimento interessante. In media, gli investitori ottengono rendimenti dell’11-12% all’anno.

Allo stesso tempo, i prestiti P2P hanno già dimostrato in passato di essere una forma di investimento stabile anche in tempi di crisi. Questa capacità di resistere alle crisi si sta dimostrando anche nell’attuale pandemia ed è un altro fattore che favorisce l’effetto di interesse composto.

Infine, i prestiti P2P hanno il grande vantaggio di avere bassi costi di ingresso rispetto ad altre forme di investimento come le azioni. Mentre gli investitori devono superare questo ostacolo iniziale per poter generare un reddito aggiuntivo, con i prestiti P2P questo ostacolo viene completamente eliminato. E questo fa una grande differenza sul reddito totale dell’investitore.

Conclusione: sfrutta il potenziale dei prestiti P2P

I prestiti P2P offrono vantaggi di ogni tipo. Gli investitori possono trarre vantaggio da questi vantaggi: dai rendimenti interessanti alla stabilità in tempi di crisi. Inoltre, l’intero settore P2P è relativamente giovane. Approfitta quindi di questo potenziale e partecipa agli investimenti fin dall’inizio. Sono sicuro che ne varrà la pena.

Il nostro autore

Aleks Bleck è il volto di Northern Finance e già all'età di 18 anni era azionista, prestatore e investitore di ETF. La sua attenzione si concentra sui prestiti P2P e sugli ETF passivi. Aleks ha fondato Northern Finance nel 2017 mentre studiava economia aziendale a Lüneburg.

Ha creato il canale YouTube parallelamente al suo lavoro principale nell'investment e corporate banking prima di concentrarsi finalmente su Northern Finance a tempo pieno.

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