Recensione Bondora: 3.300 € investiti | 6 % di interessi

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Aleks Bleck von Northern Finance
Autore
Aleks Bleck
Ultimo aggiornamento
12.09.2025

Nessun altro fornitore P2P ha subito cambiamenti così radicali: Bondora si è completamente trasformata! A chi è adatta la nuova direzione intrapresa dal pioniere del P2P e cosa possono aspettarsi gli investitori in futuro? Ho riassunto per te la mia esperienza degli ultimi anni e alcuni consigli importanti!

Aspetti rilevanti:

  • Bondora opera con successo nel settore dei prestiti P2P da oltre 17 anni ed è uno dei fornitori più grandi e conosciuti.
  • Si è passati dai “normali” prestiti P2P a un concetto di conto corrente: qui ricevi un interesse fisso del 6% senza dover investire manualmente.
  • Puoi prelevare i tuoi soldi in qualsiasi momento. Secondo la mia esperienza, questa flessibilità è uno dei principali vantaggi di Bondora.
  • Si tratta di un’ottima alternativa al normale conto corrente. Tuttavia, gli investitori P2P alla ricerca di tassi di interesse elevati rimarranno delusi.

Bondora, pioniere del P2P: 17 anni di esperienza

Quando si parla di prestiti P2P, alla maggior parte delle persone vengono subito in mente due nomi: Mintos, il più grande mercato di prestiti personali, e Bondora. L’azienda estone è stata fondata nel 2008 e da allora ha riscosso un grande successo!

  • Bondora è stata fondata da Pärtel Tomberg in un momento in cui la crisi finanziaria aveva messo in ginocchio il mondo intero.
  • L’azienda ha fatto tesoro delle lezioni apprese dalla crisi per diventare uno dei primi fornitori a consentire investimenti in prestiti personali.
  • I primi 10 anni hanno operato come una “normale” piattaforma P2P, paragonabile a Mintos, Swaper o altri fornitori della mia classifica dei prestiti P2P.
  • Nel 2018 è stato introdotto un nuovo prodotto: Bondora Go & Grow. Offre un tasso di interesse fisso e la disponibilità giornaliera del capitale investito.
  • La nuova offerta ha conquistato il mercato e per molti investitori è diventata un’alternativa al conto corrente.

Il successo di Go & Grow è stato così travolgente che i prodotti P2P classici “Portfolio Manager” e “Portfolio Pro” sono rapidamente passati in secondo piano. Nel 2023 è stato quindi compiuto il logico passo successivo e queste offerte sono state completamente eliminate.

Bondora offre quindi oggi solo una forma di investimento P2P: Go & Grow. Qui ricevi il 6% di interessi all’anno, il pagamento avviene quotidianamente e puoi prelevare il tuo denaro in qualsiasi momento.

Banner - Bondora
85/100
Punti
Rendimento: 6,00% di interessi
Investitori: oltre 460.000
Bonus di 5€ al momento della registrazione
RISCATTA IL BONUS*

Prima di valutare se ne valga davvero la pena, diamo un’occhiata all’azienda stessa:

Cos’è Bondora?

Bondora è una società finanziaria con sede in Estonia. L’azienda concede prestiti a privati che pagano interessi elevati. Questi prestiti sono finanziati da investitori come te e me. In cambio, riceviamo una parte degli interessi maturati.

Questo modello di business è vantaggioso per tutte le parti coinvolte:

  1. I mutuatari ricevono denaro in modo rapido e semplice, che possono utilizzare per acquisti urgenti o emergenze.
  2. Bondora registra profitti elevati, che recentemente hanno superato 1,3 milioni di euro all’anno.
  3. Noi investitori riceviamo interessi del 6% all’anno sul nostro denaro e possiamo così costruirci senza problemi un reddito passivo.

Non c’è quindi da stupirsi che gli investitori abbiano avuto esperienze positive con Bondora e che l’attività sia in costante crescita! Ad oggi, sono già quasi mezzo milione gli investitori attivi sulla piattaforma.

Fondazione2008
Sede centrale dell’azienda:Tallinn, Estonia
Gestione: CEO Pärtel Tomberg (fondatore)
Volume del credito finanziato:1,72 miliardi di euro
Regolamentazione:Completamente regolamentato
Rapporto annuale:Bilancio annuale certificato disponibile; utile di 1,3 milioni di euro
Investitori:+ 490.000 utenti
Rendimento:6 %
Garanzia di riacquisto:Non applicabile
Importo minimo di investimento:1 EURO
Investimento automatico:Si
Il mercato secondario:No
Certificato fiscale:Si
Programmi bonus:5 € di bonus di registrazione tramite il mio link

Chi c’è dietro Bondora?

La piattaforma P2P Bondora è stata ideata e fondata da Pärtel Tomberg. Il successo ottenuto negli ultimi anni dimostra chiaramente che l’idea era davvero ottima!

CEO di Bondora

Ecco le informazioni più importanti sul fondatore e proprietario:

  • Nato e cresciuto a Tallinn, capitale dell’Estonia, dove oggi ha sede Bondora.
  • Ha studiato in Inghilterra e negli Stati Uniti e ha conseguito una laurea in International Business Management.
  • Ha studiato in un’università di Oxford, ma non nella famosa Università di Oxford.
  • Prima della fondazione di Bondora e nella fase iniziale, ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali, principalmente presso grandi aziende di vendita per corrispondenza online.

Tomberg detiene oggi il 51% di Bondora e ha quindi il potere decisionale sull’azienda. Per noi investitori questa è un’ottima notizia: al timone c’è un uomo con anni di esperienza nel mondo degli affari e nella propria azienda.

Circa un quarto delle quote è detenuto da un investitore portoghese. Le quote rimanenti sono detenute dal Global Founders Fund (precedentemente denominato “European Founders Fund GmbH & Co. Beteiligungs KG”).

Si tratta del fondo di partecipazione dei fratelli Samwer, diventati famosi grazie ai loro investimenti in aziende come Zalando, Delivery Hero o HelloFresh. I lettori più anziani ricorderanno sicuramente anche la loro azienda di suonerie Jamba.

Anche nel caso di Bondora, il suo fondo aveva preso una buona decisione investendo tempestivamente nella piattaforma P2P di successo.

Ecco come funziona il modello di business di Bondora

Uno sguardo alla mia classifica dei prestiti P2P mostra che il mercato P2P è già molto ampio e continua a crescere rapidamente. Come è riuscita Bondora a diventare il secondo operatore in questo settore? La risposta è semplice: semplicemente!

Bondora è facilissimo da usare. Non hai bisogno di conoscenze specifiche, né devi investire tempo o energie. Non appena avrai versato denaro sul tuo conto Bondora, ti verranno accreditati gli interessi: in questo modo, grazie al P2P, otterrai ogni giorno un reddito passivo!

Questo permette di distinguersi nettamente dalla maggior parte dei concorrenti del settore:

BondoraAltri fornitori P2P
CreditiSelezionato da Bondora.Selezionato dall’investitore
Rischio di insolvenzaGià calcolato negli interessi.Può ridurre i tuoi interessi.
Intervallo di pagamentoPagamenti giornalieri degli interessi.Gli interessi vengono rimborsati alla scadenza del credito o a intervalli fissi.
Liquidità Il denaro può essere prelevato in qualsiasi momento.Pagamento solo dopo il rimborso dei crediti o dopo la vendita tramite il mercato secondario.
InteressiMassimo 6%Possibili interessi molto elevati – ad esempio fino al 24% con Ventus Energy.
RischioTrasparente, poiché Bondora dispone di riserve considerevoli.Rischio di insolvenza dei singoli crediti + rischio di fallimento del fornitore P2P.

Con la sua offerta, Bondora si è creata un proprio settore: si presenta come alternativa ai conti correnti e meno come concorrente diretto di Mintos, Debitum e simili.

Le banche offrono chiaramente tassi di interesse molto più elevati. In cambio, però, devi rinunciare alla sicurezza: con Bondora il tuo denaro è esposto a dei rischi. Qui puoi scoprire di che entità si tratta:

Rischi su Bondora

In qualità di investitore, affidi il tuo capitale direttamente a Bondora. L’azienda P2P utilizza il tuo denaro per finanziare prestiti al consumo a privati. In parole semplici, significa che:

  • Se Bondora ha successo e genera profitti, anche il tuo investimento e i tuoi interessi sono al sicuro.
  • Se i mutuatari non sono in grado di rimborsare i prestiti o lo fanno in ritardo (ad esempio a causa di una crisi economica), l’azienda subisce tempi di attesa o perdite.
  • Bondora dispone di riserve sufficienti per compensare tali problemi per un certo periodo di tempo.
  • In casi estremi, i mancati pagamenti potrebbero superare le riserve di Bondora.
  • Potrebbe addirittura verificarsi un fallimento totale. Il tuo capitale andrebbe quindi perso.

A mio avviso, il rischio di un simile crollo è molto basso. Bondora ha già affrontato periodi difficili e durante la crisi COVID ha dimostrato di saper gestire bene tali fasi.

Per me, gli interessi elevati (rispetto ai conti correnti) e l’eccellente disponibilità valgono sicuramente il piccolo rischio.

Registrati e assicurati il bonus

Ti è venuta voglia di entrare a far parte di Bondora e fare la tua esperienza? Niente di più facile: la registrazione richiede solo pochi minuti.

Per farlo ti occorre:

  • Passaporto, carta d’identità o permesso di soggiorno.
  • Smartphone con connessione Internet.
  • Numero di cellulare in grado di ricevere SMS.
  • Indirizzo e-mail.
  • Conto bancario nell’UE, in Svizzera o nel Regno Unito, sul quale potrai successivamente versare denaro (non sono ammessi conti bancari online come Wise, Revolut, N26 …).
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Rendimento: 6,00% di interessi
Investitori: oltre 460.000
Bonus di 5€ al momento della registrazione
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Come procedere:

1. Inserisci i dati

Clicca prima sul mio link di registrazione, così riceverai subito 5 euro di capitale aggiuntivo su Bondora. Verrai reindirizzato alla pagina di registrazione. In alto a destra troverai il pulsante “Registrati”.

Se stai utilizzando il cellulare, devi prima selezionare il menu in alto a destra e poi cliccare su “Registrati” in basso:

Il passo successivo è lo stesso per tutti i sistemi: devi inserire un indirizzo e-mail, il tuo nome e cognome e un numero di telefono.

Una volta fatto questo, nella finestra successiva dovrai accettare l’informativa sulla privacy, i termini di utilizzo e la dichiarazione sui rischi. La quarta casella riguarda la ricezione di pubblicità e non è necessario selezionarla. Una volta confermata la tua scelta, la registrazione è completata!

2. Completa il profilo e conferma la tua identità

Ti trovi ora nella pagina panoramica di Bondora. Il tuo account non è ancora completamente attivato, poiché devi ancora confermare la tua identità.

Se hai già esperienza con prestiti P2P o broker online come Freedom24, sai come funziona: il fornitore deve assicurarsi che tu sia davvero chi dici di essere!

A tal fine viene utilizzato il fornitore di servizi Onfido. In base alla mia esperienza, l’identità viene confermata in pochi secondi. Nel mio caso ha funzionato in modo completamente automatico, senza bisogno di contattare un addetto al servizio clienti.

Una volta fatto questo, puoi effettuare un primo bonifico dal tuo conto bancario a Bondora. In questo modo anche il tuo conto bancario verrà verificato e potrai effettuare prelievi in un secondo momento.

Come ultimo passo, devi rispondere ad alcune domande. L’intera procedura richiede circa 5 minuti.

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Ecco come funziona l’investimento: non è necessario alcun altro passo!

Il passo successivo è particolarmente semplice, perché non devi fare assolutamente nulla. Il denaro che hai depositato viene immediatamente remunerato. Ora riceverai ogni giorno gli interessi, per un totale del 6% all’anno.

Bondoraim si contrappone quindi nettamente a fornitori come Ventus Energy o EstateGuru, dove è necessario esaminare attentamente i singoli prestiti e selezionarli manualmente.

Per ulteriori informazioni su queste due società P2P, consulta le mie recensioni su Ventus Energy ed EstateGuru.

Molti investitori apprezzano questa differenza:

  • Bondora è l’ideale per chi non vuole preoccuparsi di strategie di investimento, ribilanciamento del portafoglio e questioni simili.
  • Ma anche gli investitori attivi con maggiore esperienza possono trarne vantaggio. Bondora, ad esempio, svolge un ruolo importante nel mio portafoglio Northern Finance di oltre 370.000 €!

La mia esperienza con Bondora: come ottengo un rendimento del 6%

Poiché Bondora non offre alcuna possibilità di effettuare impostazioni o influenzare l’investimento, anche il mio portafoglio è piuttosto insignificante: come ogni altro utente, mi limito a versare denaro e a ricevere gli interessi.

Tuttavia, ho già maturato molti anni di esperienza con Bondora e ho iniziato quando era ancora possibile selezionare manualmente i prestiti. Non mi mancano però queste possibilità:

  • I prestiti P2P di allora erano simili alle offerte di Swaper, Debitum e molte altre piattaforme.
  • Dato che esistono così tante alternative, la sua eliminazione non è stata particolarmente dolorosa.
  • Con Go & Grow, invece, l’azienda ha creato un prodotto (all’epoca) unico nel suo genere, colmando così una grande lacuna.
  • Solo negli ultimi anni altri fornitori, primo fra tutti Monefit Smartsaver, hanno copiato questo modello di business.

Un aspetto che mi manca nell’offerta attuale: all’epoca era possibile ottenere interessi nettamente più elevati con Bondora! Con gli investimenti manuali di “Portfolio Manager” e “Portfolio Pro” era possibile ottenere rendimenti a due cifre.

L’attuale rendimento del 6% non è competitivo. In cambio, però, otteniamo altri vantaggi, in particolare una maggiore sicurezza e un’eccellente liquidità.

Nel corso degli anni ho guadagnato complessivamente 2.150 € in interessi: Bondora è stata quindi molto redditizia per me! Attualmente il mio conto vale “solo” circa 3.300 €, perché ho effettuato alcuni prelievi. Tuttavia, aumenterò nuovamente questo importo nel prossimo futuro.

Tasse su Bondora

Il cuore del modello di business di Bondora è soprattutto la sua estrema semplicità d’uso. Anche in materia fiscale, l’azienda rimane fedele a questo concetto: il fornitore non deduce alcuna imposta dai tuoi profitti.

Devi indicare tu stesso i tuoi guadagni nella dichiarazione dei redditi e, naturalmente, devi sapere quanto hai guadagnato tramite la piattaforma. Questo è possibile tramite un rapporto fiscale:

  • Accedi all’interfaccia web o all’app Bondora e seleziona “Estratti conto” dal menu.
  • Nella finestra seguente puoi creare una dichiarazione dei redditi.
  • Inserisci le date di inizio e fine appropriate (di norma dal 01/01 al 31/12 di un anno) e clicca su “Crea rapporto”.

Nel mio articolo sulla dichiarazione dei redditi P2P scoprirai come tassare correttamente i tuoi guadagni P2P.

Vantaggi e svantaggi

Sulla base della mia vasta esperienza con Bondora Go & Grow, posso individuare i seguenti vantaggi e svantaggi.

Vantaggi:

  • Massima liquidità: puoi prelevare il tuo denaro in qualsiasi momento! Secondo la mia esperienza personale, il pagamento viene spesso accreditato sul tuo conto bancario dopo pochi secondi.
  • Buona sicurezza: rispetto ad altri fornitori P2P, Bondora è particolarmente resistente alle crisi. L’azienda opera in modo redditizio e dispone di riserve considerevoli che le consentono di superare anche periodi difficili.
  • Pagamenti giornalieri: il tuo capitale viene remunerato giornalmente. Ciò crea un effetto valanga aggiuntivo e il tuo patrimonio cresce più rapidamente rispetto, ad esempio, ai pagamenti mensili.
  • Facile da usare: Bondora non richiede conoscenze specialistiche, esperienze precedenti, tempo o attenzione. È sufficiente depositare denaro per ricevere interessi.
  • Trasparenza: l’azienda sta richiedendo una licenza bancaria. Ciò comporta, tra l’altro, la completa trasparenza di tutti i dati finanziari. Noi investitori abbiamo quindi un’ottima visione d’insieme!
  • Alternativa al conto corrente: invece di essere solo una delle tante piattaforme P2P molto simili tra loro, si posiziona come alternativa con interessi migliori rispetto al tipico conto corrente.
  • Extra utili: in base alla mia esperienza, il servizio clienti è veloce e affidabile. Inoltre, tutte le funzioni sono disponibili in una buona traduzione in tedesco, è presente un report fiscale e un’app molto pratica.
  • Nessuna altra commissione: non ci sono costi per gli investitori, ad eccezione di una commissione di 1 € sui prelievi.

Svantaggi:

  • Tassi d’interesse bassi per i prestiti P2P: i tassi d’interesse del 6% non sono competitivi rispetto ad altri fornitori P2P.
  • Mancanza di diversificazione: Bondora concede prestiti in diversi paesi, ma non offre alcuna possibilità concreta di diversificare il proprio investimento, che rimane quindi completamente dipendente da un’unica società.
  • Riduzione dei tassi di interesse: i tassi di interesse sono recentemente scesi dal 6,75% al 6%. Poiché l’azienda sta cercando di ottenere una licenza bancaria, sono ipotizzabili ulteriori riduzioni in futuro.
  • Rischio P2P: secondo la mia esperienza, Bondora è uno dei fornitori P2P più sicuri, ma rimane un rischio residuo. I nostri interessi dipendono dai rimborsi dei mutuatari. In caso di grave crisi, questi potrebbero non essere effettuati, con il rischio di perdite elevate o di un collasso totale.

Alternative a Bondora

Bondora si concentra interamente sull’offerta Go & Grow con un tasso d’interesse del 6% e la massima disponibilità. Le piattaforme P2P tradizionali come CrowdedHero, Lande o Loanch seguono un concetto completamente diverso e non sono quindi dei veri concorrenti.

Solo un’azienda P2P offre attualmente un prodotto simile: Monefit Smartsaver! Entrambe le piattaforme offrono una rapida disponibilità del tuo denaro e un tasso di interesse ben superiore a quello che puoi ottenere con un conto corrente.

Bondora persegue una strategia leggermente diversa e desidera diventare una banca ufficiale, con garanzie aggiuntive. Monefit, invece, rimane fedele alla linea seguita finora:

  • Con Monefit, i tassi di interesse sono pari a un interessante 7,25% con pagamento giornaliero. In alternativa, puoi aumentare questo importo fino al 10,52% se puoi rinunciare al tuo denaro per un periodo di tempo più lungo.
  • Qui non troverai alcuna garanzia aggiuntiva. Devi fidarti del Creditstar Group che sta dietro alla piattaforma.
  • Nel confronto diretto tra Monefit e Bondora, entrambi i fornitori sono fondamentalmente rischiosi, flessibili e offrono tassi di interesse medi (per i prestiti P2P). Tuttavia, ci sono alcune differenze nei dettagli.
  • Per ridurre al minimo il rischio, potresti registrarti presso entrambi i fornitori e dividere il tuo capitale.

Esperienze della community su Bondora

I tagli dei tassi d’interesse non sono stati accolti bene da molti investitori. Anche i membri della Northern Finance Community non fanno eccezione! Per molti investitori è stato raggiunto il punto di svolta in cui Bondora non è più redditizio.

D’altro canto, molti accolgono con favore i cambiamenti e le misure adottate per garantire una maggiore sicurezza. Grazie a queste misure, Bondora può distinguersi dalla concorrenza e creare o ampliare ulteriormente la propria nicchia di mercato nel settore del P2P.

Resta quindi interessante vedere come si evolverà l’attività del gigante del P2P in futuro. Io personalmente aumenterò nuovamente il mio investimento.

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Investitori: oltre 460.000
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Conclusione della mia esperienza con Bondora: pioniere del P2P su nuove strade

Tra le numerose piattaforme P2P, Bondora è chiaramente un caso a sé stante: ha abbandonato completamente gli investimenti manuali e offre solo “Go & Grow”. Qui ottieni un interesse del 6%, inferiore rispetto alla concorrenza, ma in cambio hai garanzie aggiuntive e il tuo denaro è disponibile in qualsiasi momento.

In questo modo, l’azienda P2P si posiziona come un’alternativa interessante al normale conto corrente. Con i concorrenti attuali, come Mintos, Ventus o Debitum, ha invece sempre meno in comune. Sul mercato europeo, solo Monefit Smartsaver offre attualmente un prodotto simile.

Se sei alla ricerca di una valida alternativa al conto corrente, ad esempio per mettere da parte i tuoi risparmi, il pioniere del P2P estone potrebbe essere proprio quello che fa per te!

Per gli investitori che desiderano aumentare il proprio capitale con tassi di interesse molto elevati, Bondora non è chiaramente la soluzione giusta. In questo caso, consiglio di dare un’occhiata alla mia classifica dei prestiti P2P. Qui troverai fornitori con tassi di interesse notevolmente più elevati, ma anche con un rischio maggiore.

FAQ – Domande frequenti

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